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WALL STREET: AVVIO NEL SEGNO DELLE VENDITE

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Avvio nel segno delle vendite per il mercato azinario Usa. I recenti massimi raggiunti dagli indici hanno sollevato alcune preoccupazioni sulla valutazione; l’intervento di Bernanke sta inoltre contribuendo al sentiment negativo iniziale. Il Dow Jones cede lo 0.24% a 13643, l’S&P500 lo 0.25% a 1535, il Nasdaq segna un ribasso dello 0.24% a 2612.

L’intervento
del presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke, ha deluso quanti si aspettavano un accenno ad un possibile taglio dei tassi d’interesse, mostrandosi fiducioso sulla crescita economica e preoccupato di una possibile accelerazione al rialzo delle pressioni inflazionistiche. Al momento, ricordiamo, i fed funds sono al 5.25%, invariati dallo scorso agosto.

Gli investitori ora seguiranno con particolare attenzione la comunicazione del dato sul settore dei servizi, con l’indice ISM che dovrebbe mostrare una lieve flessione a 55.5 punti a maggio dai 56 del mese precedente.

Intanto nel comparto societario continuano ad essere definiti nuovi accordi. La societa’ telefonica Avaya ([[VA]]) ha acconsentito ad essere acquistata dai gruppi di private equity TPG Capital e Silver Lake per $8.2 miliardi. Il titolo e’ avanzato di oltre 4 punti percentuali nell’after hour di ieri, subito dopo la comunicazione.

Openwave Systems ([[OPWV]]) e’ crollato del 17% invece dopo aver rifiutato un’offerta di acquisto del valore di $335 milioni; in calo del 6% la societa’ specializzata in prodotti per la casa Bed Bath & Beyond ([[BBBY]]), alle prese con un profit warning che ha spinto gli analisti di Goldman Sachs ([[GS]]) a tagliarne il rating.

Tra le societa’ dell’S&P500 che hanno riportato i risultati trimestrali, in evidenza la societa’ specializzata nelle bevande alcoliche Brown-Forman ([[BFB]]), famosa per il whiskey Jack Daniel’s e la Finlandia Vodka: i profitti sono scesi rispetto allo scorso anno ma si sono attestati a livelli superiori alle attese degli analisti.

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Sugli altri mercati, nel comparto energetico il petrolio sta cedendo terreno. Nei primi minuti di scambi i futures con consegna luglio segnano un ribasso di 48 centesimi a quota $65.73 al barile.

Sul valutario, l’euro estende i rialzi nei confronti del dollaro a quota 1.3536. Avanza di $1.00 l’oro a $677.30 all’oncia. In lieve ribasso i titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni si e’ portato al 4.937%.