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WALL STREET AVANZA, MA RITRACCIA DA TOP INTRADAY

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La ventata di ottimismo iniziale si e’ ridimensionata sui mercati americani, causando un ritracciamento degli indici dai migliori livelli giornalieri, che restano comunque sopra la linea di parita’ (controlla la performance in tempo reale). Il taglio ai tassi d’interesse da parte della Fed sembra aver offerto una nuova boccata di ossigeno al mercato del credito, mentre il dato migliore delle attese sul Pil americano ha parzialmente rassicurato gli operatori sull’impatto della crisi finanziaria, meno brusco delle attese.

L’economia americana ha registrato una contrazione nell’ultimo trimestre, ma in misura inferiore alle attese, il Pil ha segnato un ribasso dello 0.3% mentre le attese degli economisti erano per un arretramento dello 0.5%. Il forte calo della spesa dei consumatori (maggior ribasso degli ultimi 28 anni) non sembra per il momento preoccupare piu’ di tanto gli operatori, ma il dato e’ senza dubbio significativo e conferma la fase di recessione che sta interessando l’attivita’ economica americana. Stabili i sussidi di disoccupazione, a livelli decisamente elevati e al di sopra del consensus del mercato.

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Sul fronte societario, passano in negativo molti energetici, col prezzo del petrolio che continua a scendere (-$2.66 a $64.84) mentre rimangono modestamente positivi i titoli tecnologici, finanziari e retail. American Express avanza di oltre il 3% dopo aver annunciato 7000 tagli nella forza lavoro.

In ambito di trimestrali, il gigante petrolifero Exxon Mobil ha riportato utili migliori delle attese, Motorola ha riportato un EPS di 3 centesimi migliore delle stime ma ha deluso sull’outlook, Colgate-Palmolive ha fatto meglio del consensus sugli utili ed ha rispettato le attese sui ricavi (+13%). Bene anche la societa’ media CBS che ha rassicurato gli operatori circa l’impatto della crisi sugli introiti pubblicitari dell’industria. Contrastati i numeri di Eastman Kodak: bene i profitti, deludenti i ricavi. Male Cigna che ha lanciato un allarme sugli utili 2009 e annunciato profitti calati del 53%

Royal Dutch Shell ha riportato un aumento del 22% dei profitti nel terzo trimestre, gli utili di Unilever sono cresciuti del 60% grazie alla vendite di alcuni asset, il colosso giapponese di videogames Nintendo ha invece ridotto le prospettive di vendita per i prossimi mesi.

A livello settoriale le migliori performance sono segnate dai comparti: Specialty Stores +11.0%, Drug Retail +7.0%, Broadcasting +6.4%, Autoparts & Equipment +6.2%, e Specialized Finance +5.2%. Tra i piu’ forti ribassi: Personal Products -17.3%, Multi-line Insurance -10.5%, Photo Products -8.2%, Casion & Gaming -5.1%, e General Merchandise Stores -5.1%.

Alle 12.30 EDT il volume di scambio e’ di 473 milioni di pezzi al NYSE e 1.026 milioni al Nasdaq. I titoli in rialzo contro quelli in ribasso sono 2005 a 677 al Nyse e 1818 a 833 al Nasdaq. I nuovi massimi contro i nuovi minimi delle ultime 52 settimane sono: 3 a 33 al NYSE e 4 a 89 al Nasdaq.

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