Società

WALL STREET AVANZA, BUY SUI TITOLI TECNOLOGICI

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Dopo aver aperto alle contrattazioni contrastati e poco distanti dalla linea di parita’, gli indici americani sono riusciti ad imboccare la strada dei rialzi estendendo cosi’ il rally messo a segno nelle ore finali di ieri (controlla la performance in tempo reale).

A segnare il rialzo maggiore e’ il Nasdaq, mentre l’indice industriale segna un rialzo frazionale, sostenuto dalle buone performance di AIG e General Motors, ma appesantito dal calo di Boeing (che ha diffuso una trimestrale inferiore alle attese) e delle societa’ petrolifere, che scontano il nuovo calo del greggio.

Nel settore finanziario alcune rassicurazioni sono arrivate da Wachovia (WB) che ha annunciato che non sara’ necessario alcun incremento di capitale per proseguire il normale svolgimento delle operazioni. La deludente trimestrale di Washington Mutual (WM) ha pero’ risollevato alcuni timori sullo stato di salute del comparto. A spingersi al rialzo sono comunque le aziende specializzate in mutui ipotecari: il presidente Bush firmera’, probabilmente gia’ oggi, il piano che prevede il salvataggio di Fannie Mae e Freddie Mac. Il programma prevede anche lo stanziamento di 3,9 mld di dollari per il riacquisto di abitazioni pignorate.

Soffrono i titoli retail in seguito al profit warning lanciato dalla societa’ retail d’abbigliamento Costco Wholesale (COST): l’azienda ha dichiarato che non sara’ in grado di rispettare le stime sugli utili a causa del forte incremento dei costi energetici. Target (TGT) sconta anche il downgrade emesso dagli analisti di Credit Suisse.

Hai mai provato ad abbonarti a INSIDER? Scopri i privilegi delle informazioni riservate, clicca sul
link INSIDER

Avanzano i titoli delle compagnie aeree che trovano supporto nel nuovo ritracciamento del greggio, scivolato sotto la soglia dei $126 durante le contrattazioni elettroniche. Al momento i futures con consegna settembre (da oggi quelli di riferimento), segnano una perdita di $1.62 a $126.80 al barile. Solo lo scorso 11 luglio l’oro nero trattava spra i $145. Il calo dell’oro nero si e’ materializzato nonostante l’abbassamento delle scorte superiore alle attese. L’uragano Dolly nella sua traiettoria ha evitato le piattaforme per l’estrazione di gas e petrolio dislocate nel Golfo del Messico.

A livello settoriale le migliori performance sono segnate dai comparti: Computer Storage & Peripherals +6.6%, Managed Healthcare +6.4%, Autos +5.2%, Paper Packaging +4.5%, e Thrifts & Mortgages +4.4%. Tra i piu’ forti ribassi: Trucking -8.3%, Hypermarkets & Supercenters -4.4%, Fertilizers & Agricultural Chemicals -4.3%, Oil & Gas Refining & Marketing -3.8%, e Construction & Engineering -3.1%.

Alle 12.20 EDT il volume di scambio e’ di 677 milioni di pezzi al NYSE e 1172 milioni al Nasdaq. I titoli in rialzo contro quelli in ribasso sono 1969 a 1089 al Nyse e 1659 a 1049 al Nasdaq. I nuovi massimi contro i nuovi minimi delle ultime 52 settimane sono: 16 a 9 al NYSE e 30 a 18 al Nasdaq.

parla di questo articolo nel Forum di WSI