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WALL STREET: ANCORA LIEVE RIALZO MA SENZA BRIO

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Wall Street ha archiviato in moderato rialzo una seduta sostanzialmente fiacca, segnata da volumi di contrattazioni bassi e da un atteggiamento ancora improntato alla cautela.

Alcuni risultati trimestrali deboli e il dato deludente relativo alla produzione industriale hanno indotto gli investitori a limitare i rischi, in attesa di elementi più precisi per valutare la redditivita’ effettiva delle aziende americane.

I DATI DI CHIUSURA










































































































































































































INDICI DI BORSA Ticker Valore Variaz %
Max 12
mesi
Min 12
mesi
Dif.(%) da max 12
mesi
Dif.(%) da min 12
mesi
Nasdaq IXIC 1391.01 0.44 1832 1108.5 24.07% 25.48%
DJIA DJIA 8402.36 0.61 10353.43 7197.49 18.84% 16.74%
S&P 500 SPX 890.81 0.63 1132.94 768.63 21.37% 15.90%
Nasdaq 100 NDX 1053.07 0.45 1426.01 795.25 26.15% 32.42%
INDICI DI SETTORE
(a)
Ticker Valore Variaz %
Max 12
mesi
Min 12
mesi
Dif.(%) da max 12
mesi
Dif.(%) da min 12
mesi
Internet ECM 50.87 1.96 51.38 29.2 0.99% 74.21%
Finananziario DJ_FIN 148.70 1.93 185.17 127.71 19.70% 16.44%
Oro-Argento XAU 66.72 1.92 89.11 54.67 25.13% 22.04%
Retail RLX 294.07 1.75 345.6 243.8 14.91% 20.62%
Utility UTY 253.23 1.37 352.63 202.82 28.19% 24.85%
Assicurazione DJ_INS 294.50 0.94 377.56 243.59 22.00% 20.90%
Hardware GHA 171.08 0.84 238.2 110.5 28.18% 54.82%
Biotech BTK 332.44 0.82 498.3 275.1 33.29% 20.84%
Networking NWX 150.42 0.79 240.5 79.3 37.46% 89.68%
Semiconduttori SOX 307.87 0.67 618.4 209.4 50.22% 47.02%
Energia DJ_ENE 183.46 0.50 224.36 169.06 18.23% 8.52%
Software GSO 104.32 0.50 150.89 77.63 30.86% 34.38%
Difesa DFX 142.97 0.47 208.15 125.9 31.31% 13.56%
Gas Naturale XNG 172.06 0.41 201.14 105.53 14.46% 63.04%
Petrolifero OIX 248.58 0.21 330.96 232.66 24.89% 6.84%
Farmaceutico DRG 306.01 -0.32 369.5 237.7 17.18% 28.74%




















































































DATI
SUI MERCATI (b)
volume Nyse (*) 1417.36 VOLATILITA’/OPZIONI Valore
volume Nasdaq (*) 1260.15 Vix 26.04
volume Nasdaq 100
(*)
845.89 Vxn 36.50
volume DJIA (*) 251.46 Index put-call ratio 1.25
titoli Nyse in
rialzo
2120 Equity put-call
ratio
0.69
titoli Nyse in
ribasso
1108 TREASURIES yield
titoli Nyse
invariati
180 scadenza a 5 anni 2.91%
titoli ai massimi-Nyse
(c)
102 scadenza a 10 anni 3.97%
titoli ai minimi-Nyse
(c)
13 scadenza a 30 anni 4.94%
titoli Nasdaq in rialzo
1708 PETROLIO prezzo/barile
titoli Nasdaq in
ribasso
1338 Future Crude $29.29
titoli Nasdaq
invariati
288 VALUTE cambio
titoli ai massimi-Nasd
(c)
111 Cambio Euro/Dollaro 1.081
titoli ai minimi-Nasd
(c)
31 Cambio Dollaro/Yen 120.16

Elaborazione dati a cura dell’Ufficio Studi di
WallStreetItalia


LEGENDA:
(a) gli indici di settore sono ordinati in
base alla performance giornaliera
(b) le quotazioni sono rilevate al momento
della chiusura dei mercati di riferimento
(16:00 – 22:00 ora
italiana)
(*) milioni di pezzi scambiati
(c) il valore si riferisce al
numero di titoli scambiati sul Nyse e sul Nasdaq
che hanno raggiunto i
nuovi massimi e minimi degli ultimi 12 mesi nella seduta odierna



Nel frattempo i gestori dei fondi comuni di investimento Usa, come emerge da un sondaggio condotto da Merrill Lynch, sono diventati meno ottimisti, rispetto a febbraio, sulle prospettive di crescita globale degli utili societari.

“Il leggero rialzo a cui stiamo assistendo e’ dettato da un’ottica di breve periodo – osserva Francesco Leone, responsabile dell’Ufficio Studi di Wall Street Italia -. Gli investitori istituzionali sono restii ad entrare nel mercato nel pieno della stagione degli utili, e i volumi di contrattazione, sebbene in rialzo rispetto alla seduta di ieri e a quella di venerdi’, rimangono deboli e ancora guidati dal program trading dei computer.

Per chi segue la volatilita’ come un contrarian indicator, i bassi livelli attuali dovrebbero indurre alla prudenza. Spostando l’ottica sul piu’ lungo periodo, oltre che alle trimestrali gli investitori guardano agli stimoli per l’economia che possono arrivare dai tagli fiscali e dal risparmio energetico”.

Sul fronte societario, da segnalare il vero e proprio capitombolo di AMR (AMR – Nyse). Nel finale di seduta, il titolo ha ceduto quasi tutti i guadagni accumulati nel corso della sessione (era arruvato a segnare +30%) dopo che il sindacato degli assistenti di volo ha bocciato il piano di ristrutturazione dell’azienda.

Passando agli utili, preoccupa gli investitori il profit warning di General Motors (GM – Nyse), che pure ha nettamente battuto le previsioni sull’EPS pro forma e sul fatturato del primo trimestre.

Hanno poi pesato i deludenti risultati del colosso finanziario Bank One (ONE – Nyse) ed e’ stata negativa la performance di Johnson & Johnson (JNJ – Nyse): alla buona trimestrale della casa farmaceutica hanno fatto da contro altare le deboli vendite di un importante prodotto per il trattamento dell’anemia.

In buon rialzo, invece, il gigante informatico IBM (IBM – Nyse), che ha battuto le stime sul fatturato e ha registrato utili in crescita per la prima volta in quasi due anni.

Grande attesa, infine, per i risultati di Intel (INTC – Nasdaq), Microsoft (MSFT – Nasdaq), Motorola (MOT – Nyse) e Texas Instruments (TXN – Nyse), che saranno comunicati dopo la chiusura delle contrattazioni.

Sul fronte macroeconomico, da segnalare il calo superiore alle attese della produzione industriale, che a marzo si e’ attestata a -0,5%, contro il -0,2% stimato dal mercato.