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WALL STREET ALLE PRESE CON IMPORTANTI LIVELLI

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Wall Street si presenta al giro di boa cercando di recuperare un nuovo scivolone compiuto in mattinata. Il Nasdaq e’ sceso sotto l’importante livello di 2.000 punti e adesso prova a riportarsi sopra questo importante livello. Il Dow Jones balla sulla soglia dei 10.500 punti.

In assenza di dati macroeconomici di rilievo pesa ancora il brutto dato sull’occupazione di venerdi’ oltre alle preoccupazioni sui rischi di nuove discese del dollaro. A fronte di un comparto equity che annaspa, i titoli di stato continuano a registrare nuovi record con il rendimento sulla scadenza a 10 anni che e’ sceso fino al 3.71%.

Sul Dow Jones si mettono in evidenza Caterpillar e Coca Cola, unici due titoli a registrare rialzi superiori al punto percentuale. Bene anche IBM, Mc Donald’s ed ExonMobil. I peggiori titoli del listino sono Alcoa e Kodak che perdono oltre i due punti percentuali. Male anche Dupont e International Paper in calo rispettivamente del 1.62% e 1.46%.

Sul Nasdaq guadagna Amgen +1.22%, Microsoft +0.50% e ebay che prosegue la sua corsa rompendo al rialzo quota $70. Bene anche Dell che recupera l’1.60% dopo essere scesa pericolosamente sotto la media mobile a 200 giorni. Continua la corsa sulle montagne russe per Apple che alterna sedute negative ad altre positive, oggi il titolo guadagna il 2.70%. In progresso dell’1.05% Intel che pero’ non riesce per ora a riportarsi sopra la soglia dei $27.

In calo Cisco –0.40%, Amazon –0.85% e Sun Microsystems che con il –5.38% e’ anche oggi uno dei titoli peggiori al Nasdaq.

Alle 12.00 E.T. il volume di scambio e’ di 580.40 milioni di pezzi al NYSE e 960.96 milioni al Nasdaq. I titoli in rialzo contro quelli in ribasso sono 1.337 a 1.760 al Nyse e 1.326 a 1.649 al Nasdaq. I nuovi massimi contro i nuovi minimi delle ultime 52 settimane sono: 113 a 8 al NYSE e 67 a 5 al Nasdaq.

Sul fronte valutario il biglietto verde ha ripreso a perdere terreno nei confronti di euro e yen. Alle 12.00 E.T. sono necessari $1.2435 per acquistare una moneta del Vecchio continente mentre bastano Y111.15 per comprare un dollaro.

Per quanto riguarda oro e petrolio, il primo si riporta sopra i $400 all’oncia mentre il secondo rimane stabile rispetto alle quotazioni di ieri. Da osservare che per quanto riguarda il greggio, le quotazioni dei contratti per scadenze spostate piu’ in la’ nel futuro, evidenziano un calo notevole rispetto a quella in prossima scadenza.

Il mercato scommette insomma in un riassorbimento almeno parziale del forte rialzo dell’oro nero visto in questi primi mesi del 2004. I future con scadenza ad aprile quotano rispettivamente $404.50 all’oncia e $36.60 al barile di light sweet crude.