Società

WALL STREET AL FINALE SENZA PARACADUTE

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

La seduta si e’ conclusa con tutti i principali indici di borsa in profondo rosso. Nasdaq cede oltre il 4%, Dow Jones affossato da Cisco, Intel e General Electric. Volatilita’ e investitori in fuga con lo spauracchio dei tassi d’interesse.

Il Nasdaq ha chiuso a 3.390,43 (-4,19%), il Dow Jones ha chiuso a 10.626,85 (-1,40%), lo S&P 500 a 1.406,95 (-2,11%) e il Russell 2000 a 479,70 (-2,29%).

La Federal Reserve non ha fatto mistero che con l’aumento dei tassi di martedi’ scorso il lavoro non e’ ancora finito e che per raffreddare la corsa dell’economia americana saranno necessari altri interventi sul costo del denaro.

Il dato, diffuso in mattinata dal dipartimento al Commercio, sul deficit della bilancia commerciale che ha raggiunto in marzo la cifra record di $30,2 miliardi, ha smentito le previsioni degli analisti che avevano indicato un disavanzo massimo di $29,5 miliardi.

L’impennata, la piu’ forte degli ultimi nove mesi, ha acceso un ulteriore campanello di allarme sul fronte dell’inflazione e fornito, qualora ve ne fosse stato bisogno, una ragione in piu’alla Fed per tornare a colpire gia’ dal mese prossimo.

I mercati si trovano quindi all’orizzonte una lunga serie di rialzi sui tassi e in queste condizioni la propensione per il rischio e’ ridotta a zero.

“Gli investitori hanno pagato prezzi esorbitanti per mettere in portafoglio titoli tecnologici perche’ erano sicuri che la crescita dei fatturati sarebbe continuata – spiega Charles Crane, responsabile delle strategie d’investimento presso Spears, Benzak, Salomon & Farrell – Qualunque tentativo di frenare la crescita dell’economia Usa ha un effetto micidiale sulle quotazioni”.

Le aziende si trovano ora strette su due fronti per le conseguenze di una politica monetaria restrittiva: l’accesso al credito per gli investimenti diventa piu’ oneroso e i consumatori maldisposti a metter mano al portafogli.

Sul comparto tecnologico pesa anche la spada di Damocle del dipartimento di Giustizia che, dopo la richiesta di spezzare Microsoft in due, sembra intenzionato a bloccare la fusione tra WorldCom e Sprint, rispettivamente la seconda e la terza societa’ di telefonia Usa.

Gli ordini di vendita fioccano indiscriminati sulle Blue Chip come sulle societa’ start-up e a contrastare le perdite rimangono i soli settori farmaceutico, della chimica e del tabacco.

Tra i principali titoli in movimento quest’oggi a Wall Street:

Nel settore delle telecomunicazioni, Ciena Corp. (CIEN), la societa’ produttrice di infrastrutture per le telecomunicazioni, ha chiuso il secondo trimestre fiscale con un utile in netto rialzo rispetto alle stime degli analisti. La societa’ ha registrato utili netti di $18,4 milioni, pari a 12 centesimi per azione. A fine giornata, il titolo ha perso quasi il 13,5%.(vedi articolo WSI delle 08:31)

Nel settore delle fibre ottiche, Sycamore Networks (SCMR) passa per la prima volta in positivo e chiude il terzo trimestre fiscale con utili netti in rialzo rispetto alle stime di Wall Street. La societa’, che e’ entrata in borsa lo scorso ottobre, ha registrato un utile netto di $9,4 milioni, pari a 4 centesimi per azione, mentre nello stesso periodo dello scorso anno aveva registrato una perdita di $6,1 milioni, o 4 centesimi per azione. Il titolo ha perso l’ 8%.(vedi articolo WSI delle 09:23)

Nel settore del trasporto aereo, il titolo Boeing Co. (BA) ha segnato un ribasso del 2% dopo che la Federal Aviation Administration (FAA) ha ordinato alle maggiori compagnie aeree l’ispezione di 120 aerei passeggeri Boeing 767.(vedi articolo WSI delle 09:31)

Nel settore delle comunicazioni Brocade Communications Systems (BRCD) ha perso il 6,5%. Il titolo non ha beneficiato per nulla dell’upgrading di Salomon Smith Barney che ne ha portato la valutazione a “Buy” e il prezzo target a $190 per azione.

Nel settore alimentare, la britannica Cadbury Schweppes (CSG) e la francese Groupe Danone (DA) hanno fatto sapere di voler porre un’offerta congiunta per l’acquisizione di Nabisco Holdings (NA), la divisione alimentare di Nabisco Group Holdings (NGH). Il titolo (NA) ha chiuso la giornata invariato.

Nel settore assicurativo, Aetna (AET) ha invertito la tendenza e a fine giornata ha registrato un rialzo del 4% dopo la notizia che Michael Cardillo, dopo aver guidato la veloce crescita della societa’ nel settore socio-sanitario, lascia la poltrona di direttore generale. Cardillo, che ufficialmente si ritira in pensione, non e’ riuscito a contrastare una serie di bilanci deludenti.(vedi articolo WSI delle 11:16)

In altri settori, Intel Corp (INTC) e Cisco Systems (CSCO) perdono terreno a seguito delle aspettative sui numerosi aumenti dei tassi di interesse che la Federal Reserve sembra intenzionata a operare nel corso dell’anno. Alla chiusura delle contrattazioni, Intel ha perso il 4,5%, mentre Cisco ha perso piu’ dell’ 1,5%.

Ecco di seguito la lista dei 10 titoli più trattati al New York Stock Exchange (dati di chiusura) con i rispettivi volumi, prezzi e variazioni percentuali (verificare chiusure su QUOTAZIONI INTERATTIVE, digitando il simbolo dei singoli titoli):

(GM) General Motors Corporation 30,683,900 87.000 -2.500 -2.79%;

(T) AT&T Corp. 17,099,900 35.563 -1.313 -3.56%;

(NOK) Nokia Corporation 16,303,400 49.875 -3.125 -5.90%;

(GE) General Electric Company 11,421,600 51.750 -1.375 -2.59%;

(MO) Philip Morris Companies Inc. 10,905,800 27.688 +1.375 +5.23%;

(NT) Nortel Networks Corporation 10,030,400 51.938 -4.500 -7.97%;

(LU) Lucent Technologies Inc. 10,133,600 55.375 -0.750 -1.34%;

(CPQ) Compaq Computer Corporation 9,741,300 27.438 -0.563 -2.01%;

(AOL) America Online, Inc. 8,840,100 53.750 -1.625 -2.93%;

(TYC) Tyco International Ltd. 8,941,100 47.625 -2.563 -5.11%.

Ecco di seguito la lista dei 10 titoli più trattati al Nasdaq (dati di chiusura) con i rispettivi volumi, prezzi e variazioni percentuali (verificare chiusure su QUOTAZIONI INTERATTIVE, digitando il simbolo dei singoli titoli):

(CSCO) Cisco Systems, Inc. 79,007,700 54.375 -1.000 -1.81%;

(INTC) Intel Corporation 34,011,500 118.438 -5.500 -4.44%;

(WCOM) WorldCom, Inc. 32,925,200 37.813 -1.750 -4.42%;

(MSFT) Microsoft Corporation 30,574,200 65.000 -1.188 -1.79%;

(ERICY) Telefonaktiebolaget LM Ericsson 25,961,100 19.250 -1.188 -5.81%;

(ORCL) Oracle Corporation 24,662,200 70.500 -2.563 -3.51%;

(QCOM) QUALCOMM Incorporated 23,786,100 89.938 -7.000 -7.22%;

(SUNW) Sun Microsystems, Inc. 19,064,700 77.625 -3.250 -4.02%;

(AMAT) Applied Materials, Inc. 17,783,700 80.375 -4.625 -5.44%;

(DELL) Dell Computer Corporation 15,528,700 47.063 -0.813 -1.70%.