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Wall Street ai minimi di seduta: Fitch taglia il rating spagnolo

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Giornata negativa per il mercato azionario americano, con i listini che sono comunque bloccati in un range ristretto. A meta’ seduta gli indici arrivano a corto di fiato dopo il rally degli ultimi due giorni che ha consentito al mercato di risalire dai minimi di nove mesi partito due sedute fa.

Il tono rilassato di inizio mattina, dopo settimane sull’orlo di una crisi di nervi per gli operatori e derivante in gran parte dal weekend lungo (i mercati saranno chiusi lunedi’ in osservanza della ricorrenza del Memorial Day) e’ stato scosso prima dall’avvertimento della Corea del Nord circa l’eventualita’ dello scoppio di una guerra “con tutti i mezzi possibili” a disposizione e poi dalla bocciatura del rating sul credito della Spaagna. Secondo i trader le notizie hanno compromesso l’appetito per il rischio. Con pochi partecipanti nelle sale operative, tuttavia, i volumi restano sottili.

Alcuni trader hanno citato un documento pubblicato dal Comitato della Difesa della Corea del Nord in cui la Corea del Sud e’ accusata di aver messo in scena l’affondamneto di una delle sue navi da guerra il mese scorso, per poi dare la colpa a Pyongyang. Secondo l’Associated Press, il Comitato avrebbe avvertito che il Paese e’ “sull’orlo di una guerra”.

Dopo che l’agenzia Fitch ha tagliato il rating sul credito a lungo termine di Madrid a AA+ da AAA, gli indici hanno esteso le perdite, con il Dow che cede 144 punti sui minimi di seduta e l’S&P che lascia sul campo 16 punti a quota 1088, allontanandosi dalla media mobile a 50 giorni di 1105. Il Nasdaq e’ in ribasso di 32 punti a quota 2245.

Se le preoccupazioni sulla Spagna non rappresentano una rivelazione e da tempo circolavano rumor di una potenziale riduzione del rating, la bocciatura ufficiale potrebbe aver amplificato l’andamento dei titoli, che in una giornata caratterizzata da volumi sottili, sono piu’ soggetti a sbalzi. Attualmente Moody’s ha ancora un rating di AAA sulla Spagna, mentre la valutazione di S&P e’ di AA+. Il fondo comune di investimento spagnolo (EWP) ha ceduto circa il 2% in seguito alla notizia.

Le ultime cifre pubblicate hanno mostrato un incremento sostanzialmente in linea con le previsioni del reddito e un risultato invariato per le spese al consumo in aprile, dipingendo uno scenario a luci ed ombre per i consumi e l’inflazione.

Il dato sulle spese al consumo suggerisce che gli americani hanno ancora una certa tendenza a risparmiare. I redditi sono invece saliti dello 0.4%, leggermente di piu’ del previsto. Il PCE Core, misuratore dell’inflazione, e’ salito di un marginale 0.1%, stesso progresso messo a visto anche il mese precedente.

Il PMI di Chicago di maggio ha deluso le attese, mentre l’ultima revisione del sondaggio dell’Universita’ del Michigan sulla fiducia dei consumatori e’ stata migliore del previsto.

Il mercato azionario arriva a venerdi’ provato da una serie di sedute di alti e bassi, con i trader che probabilmente si sentono sollevati dal fatto che una settimana raramente caratterizzata da tanta volatilita’ volge al termine. Ieri Wall Street, sulla scia dei guadagni visti anche in Europa e Asia, ha messo a segno un rally notevole grazie alle dichiarazioni della Cina che si e’ detta pronta a investira nel Vecchio Continente nonostante i problemi noti a tutti legati all’enorme debito dei Paesi periferici.

Detto questo non va dimenticato pero’ che il Dow arriva nell’ultima seduta di maggio con un -6.8% di ribassi accumulati nel mese di maggio. Una cifra cosi’ negativa non si vedeva da ottobre 2008, ovvero il mese successivo al crack della banca d’affari Lehman Brothers.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico si interrompe la corsa delle quotazioni del greggio. I futures con consegna luglio segnano un -$0.04 attestandosi a quota $74.51 al barile (-0.05%). Sul valutario la moneta unica si attesta a $1.2372 (-0.08%). L’oro fa segnare un -$6.90 attestandosi a $1207.50 (-0.57%). Quanto ai Treasury, il rendimento sul benchmark decennale si trova al 3.3180%, due punti base sopra il 3.3380% di giovedi’.