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WALL STREET ACCELERA LA CORSA AL RIBASSO

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Dopo una partenza al ribasso, i mercati americani aumentano le perdire alla luce del dato sulla fiducia dei consumatori di febbraio.

L’indicatore, toccando quota 64 punti, e’ sceso al livello piu’ basso in quasi dieci anni.

Immediato l’arretramento del dollaro rispetto all’euro subito dopo il dato.

Migliore delle attese, invece, la venditacase esistenti di gennaio, con il settore immobiliare che continua a confermarsi il settore piu’ forte dell’economia.

A scatenare le vendite fin dall’avvio, sono state poi le crescenti tensioni internazionali e notizie societarie miste.

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La Corea del Nord ha lanciato un missile nel Mar del Giappone, provocando uno stato di allerta militare in Corea del Sud. Il segretario di Stato Usa Colin Powell, tuttavia, ha sminuito l’accaduto: non è stato «niente di scioccante né di sorprendente» ha detto. Si tratterebbe, secondo Powell, di «un vecchio sistema d’arma» lanciato in esercitazioni di routine. Il test militare sarebbe stato «innocuo». La notizia ha trascinato in forte ribasso le borse asiatiche.

A preoccupare gli investitori, fin da ieri sera, sono poi le dichiarazioni di Saddam Hussein che in un’intervista alla CBS, ha sfidato Bush a partecipare ad un confronto live internazionale e ha nettamente negato che i missili iracheni al-Samoud stiano violando gli ordini dell’Onu precisando che non intende distruggerli o impegnarsi a distruggerli come richiesto dal capo degli ispettori Onu Hans Blix.

Sul fronte societario, bene petroliferi (XOI) e gas naturale (XNG) sulla scia della situazione geopolitica e dopo la revisione al rialzo delle stime 2003 dei gruppi petroliferi da parte di Goldman Sachs.

Male il settore retail (RLX), sulla scia dei risultati nettamente sotto le previsioni relativi alle vendite comparate settimanali rivelati dal sondaggio Bank of Tokyo Mitsubishi/UBS Warburg. Cedono anche Home Depot (HD – Nyse) e Federated Department (FD – Nyse), nonostante abbiano battuto le aspettative sugli utili. HD ha comunque registrato un calo dei profitti rispetto allo scorso anno, mentre FD ha formulato previsioni al di sotto del consensus.

In rosso anche i chip (SOX) e networking (NWX), dopo i downgrade su Nvidia (NVDA – Nasdaq) e Tellabs (TLAB – Nasdaq).

Le brutte notizie su Qwest (Q – Nyse) portano poi in calo le tlc (XTC).

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