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WALL STREET ACCELERA AL RIBASSO SUL FINALE

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I mercati americani chiudono in rosso la prima seduta della settimana, registrando tuttavia bassi volumi di scambio. In una giornata priva di dati macroeconomici significativi, gli investitori si sono concentrati sulle numerose brutte notizie societarie arrivate una dopo l’altra nel corso di una seduta che era iniziata all’insegna dei cauti rialzi .

Le buone indicazioni sul fronte dei profitti giunte prima dell’apertura da colossi come Nokia (NOK – Nyse),
Lowe’s (LOW – Nyse) e Hewlett Packard (HPQ – Nyse) sono state a mano a mano oscurate da spunti sconfortanti su altri gruppi fino alla nota negativa di Salomon sui semiconduttori che ha determinato un’accelerazione al ribasso degli indici nell’ultima ora e mezzo di scambio.

A pesare sul Dow Jones sono state in particolare le notizie negative che hanno colpito le blue chip Citigroup (C – Nyse), AT&T (T – Nyse) e Wal-Mart (WMT – Nyse).

Termina in deciso ribasso anche il Nasdaq che nella prima parte del pomeriggio era riuscito a tenersi in leggero rialzo sulla scia dei guadagni dei settori wireless, YLS (vedi Nokia ) e semiconduttori, SOX (vedi RF MicroDevices e Texas Instruments ). Tuttavia proprio sui semiconduttori nel pomeriggio si e’ scagliata la nota negativa di Salomon Smith Barney che ha determinato l’azzeramento graduale dei guadagni da parte del comparto. Sullo stesso wireless e’ arrivata una nota avversa di Deutsche Bank che ha portato in ribasso titoli come Nextel (NXTL – Nasdaq). A pesare sul listino high tech e’ stato poi il ribasso del comparto software (GSO) che ha assistito in particolare al ribasso del colosso Oracle sulla scia di sulla scia del ‘downgrade’ di UBS Warburg su Adobe Systems (ADBE – Nasdaq)

Il Nasdaq ha chiuso a 1.393,69 (-1,24%)
Il Dow Jones a 8.486,57 (-1,08%)
L’S&P 500 a 900,36 (-1,04%)

Secondo Bryan Piskorowski, analista di mercato della banca d’affari Prudential Securities, “i mercati hanno rallentato il passo dopo aver messo a segno notevoli guadagni nelle scorse settimane”. Secondo l’analista vi e’ inoltre ancora incertezza sulla questione Iraq e gli sviluppi di breve termine sul fronte geopolitico potrebbero avere un impatto sugli indici.

Decisamente pessimista Todd Leone, capo del trading per SG Cowen Securities, secondo cui gli invesitori non credono al recente rally che ha portato l’S&P 500 a crescere del 17% in sei settimane: “Abbiamo sentito un mucchio di notizie positive sui retailer, ma le indicazioni sul gruppo che conta di piu’, Wal-mart, non sono positive”.

Ottimismo sugli indici arriva invece dalla societa’ di ricerca Tribtabs.com. In un recente rapporto si sottolinea che i mercati questa settimana dovrebbero registrare una buona performance. Un elemento “bullish” sarebbe rappresentato dalle attivita’ di buyback che le imprese continuano a portare avanti.

LENTE D’INGRANDIMENTO SUI SETTORI

► wireless (YLS ). A trainare il settore le buone previsioni di Nokia (NOK – Nyse). Tuttavia sul comparto e’ arrivata anche la nota negativa di Deutsche Bank (ALA – Nyse) e Ericsson (ERICY – Nasdaq). Da segnalare I ribasso di Nextel (NXTL – Nasdaq).

► Internet (GIN ). A guidare i guadagni del comparto sono stati il titolo del sito di aste online Ebay (EBAY – Nasdaq) dopo che la banca d’affari Pacific Crest ne ha alzato il giudizio da ‘buy’ a ‘strong buy’ e il titolo del retailer online Amazon (AMZN – Nasdaq) dopo che l’amministratore delegato Jeff Bezos ha annunciato che i risultati della divisione vestiti si stanno rivelando migliori del previsto. Il settore ha comunque limato I rialzi nell’ultima ora di scambio.

► semiconduttori (SOX ) Il settore non e’ riuscito a mantenere i guadagni dopo la nota di Salomon che e’ andata ad oscurale le notizie confortanti relative a RF MicroDevices (RFMD – Nasdaq) e Texas Instruments (TXN – Nyse). Salomon Smith Barney ha dichiarato di attendersi una crescita del 16% delle schede madri del quarto trimestre, inferiore all’incremento del 20% stimato e mette in dubbio anche le revisioni al rialzo relative al settore computer.

► hardware (GHA ). Il settore, come i semiconduttori, non e’ riuscito a mantenersi in rialzo dopo la nota di Salonom che ha colpito anche i PC. E’ passato cosi’ in secondo piano l’ottimismo di Barron’s su Hewlett-Packard (HPQ – Nyse) e il giudizio positivo di SoundView su EMC (EMC – Nyse).

► biotech (BTK ). Il settore riesce a chiudere in rialzo nonostante il calo di Amgen (AMGN – Nasdaq) che a annunciato di aver avviato una causa per ribaltare una sentenza federale sfavorevole relativa ai rimborsi per l’Aranesp, farmaco contro l’anemia.

► finanziari (DJ_FIN ). A pesare sui finanziari gli sviluppi della vicenda sui conflitti d’interesse del braccio d’investiment banking del colosso finanziario Citigroup (C – Nyse). Il gruppo ha dichiarato che il contestato analista Jack Grubman avrebbe offerto una donazione di $1 milione a una scuola privata per facilitare l’ammissione dei suoi figli. Da segnalare che
American Express (AXP – Nyse) ha annunciato un programma addizionale di buyback che avra’ come oggetto il quantitativo di 120 milioni di azioni. Male AXP e JP Morgan (JPM – Nyse).

► retail (DJ_RTS ). Le notizie positive relative alle societa’
Lowe’s (LOW – Nyse) e Best Buy (BBY – Nyse) sono state oscurate dalle dichiarazioni di Wal-Mart (WMT – Nyse) e di Federated (FD – Nyse) sulle vendite comparate di novembre. Quelle di WMT dovrebbero attestarsi nella fascia piu’ bassa delle previsioni.

► tlc (XTC ). A pesare sul comparto i ribassi di AT&T (T – Nyse) che ha ricevuto un giudizio negativo dalla banca d’affari Lehman Brothers sulla scia di prospettive su utili e ricavi che non sembrano ancora in via di miglioramento.

► software (GSO ). Sul comparto ha pesato la nota negativa su Adobe Systems (ADBE – Nasdaq). In ribasso anche Microsoft (MSFT – Nasdaq) e Oracle (ORCL – Nasdaq).

► difesa (DFX ). Il comparto ha ceduto sulla scia di un articolo pubblicato nella rubrica “Heard on the Street” del quotidiano finanziario Wall Street Journal, in cui si sottolinea che le recenti vendite dei titoli del comparto sono state largamente dovute alle valutazioni troppo alte delle azioni, alla convinzione che il budget 2003 del Pentagono rappresenti un livello massimo e alle prospettive di una guerra breve in Iraq. Ha guidato I ribassi Northrop (NOC – Nyse), colpito dalle vendite a causa dell’imminente acquisizione di TRW (TRW – Nyse), non vista con favore da molti investitori.

Per tutti i dettagli sui titoli che stanno movimentando la seduta odierna clicca su WSI TITOLI CALDI, in INSIDER.