Società

WALL STREET: A META’ SEDUTA LISTINI USA IN RIALZO

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*Marco Bonelli, Managing Director di Raymond James, e’ molto conosciuto tra gli investitori istituzionali e i trader italiani. I suoi commenti quotidiani di meta’ seduta sull’andamento della Borsa Usa (comprese le indicazioni di trading operativo e le posizioni rialziste) non implicano responsabilita’ alcuna per Wall Street Italia, che notoriamente non svolge alcuna attivita’ di trading e pubblica tali indicazioni a puro scopo informativo. Si prega di leggere, a questo proposito, il disclaimer ufficiale di WSI.

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La sessione di oggi si e’ aperta in denaro. Hanno contribuito positivamente gli innalzamenti di stime su Intel (INTC) e Exxon Mobil (XOM). Il prezzo del greggio e’ intorno ai $64 al barile.

Al momento, l’indice Dow Jones e’ in rialzo di 30 punti a 10589, Nasdaq sta guadagnando 2 punti a 2148 e l’S&P500 e’ in denaro di 3 punti a 1230.
Positive le performances dei settori finanziari, linee aeree e banche; in ribasso invece “Internet retail” e semiconduttori.
L’indice VIX si trova al livello di 11.59. L’indice ”advance/decline” sta facendo registrare una lettura +100. I volumi sul NYSE sono elevati a causa delle scadenze: 1.02 miliardi di titoli scambiati.

L’indice Dow Jones ha chiuso a quota 10558, rimanendo cosi’ ancora al di sotto di 10600 ed all’interno di una “trading range”, di circa 10 settimane, compresa tra 10400 e 10700.
Cio’ a cui vorremmo assistere a breve e’ una ripresa del trend rialzista ed una chiusura oltre il limite superiore dell’attuale “trading range” (10700), con volumi in espansione.

TRADING OPERATIVO:

Questa mattina, un innalzamento di stime su JDSU sta spingendo il titolo in rialzo del 7% circa.
LDIS invece e’ in denaro dell’1%.

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DA QUI ALLA CHIUSURA:

Lunedi’, non saranno pubblicati dati macro.

POSIZIONI RIALZISTE:

AU (APERTA IL 7/4 A $35.12; CHIUSA IL 12-9 A $39.10; PERF +11.33%)

LDIS (APERTA IL 12/9 A $6.99; ATTUALE $6.92; PERF -1%)

JDSU (APERTA IL 12/9 A $1.63; ATTUALE $1.84; PERF +12.88%)

EBAY (APERTA IL 12/9 A $37.84; CHIUSA IL 14/9 A $38.40; PERF +1.48%)

BORSA: NEW YORK POSITIVA; BENE BLUE CHIP E MCDONALD’S /ANSA

Borsa americana positiva trainata dalle blue-chip con l’upgrading di Intel e Exxon Mobil, dal rallentamento delle quotazioni del petrolio e dagli incoraggianti risultati trimestrali riportati dal colosso del software per la computer grafica Adobe Systems. Più in generale, a spargere ottimismo è la prospettiva di una accelerazione dei profitti societari in vista dei più corposi programmi di investimento per la ricostruzione delle zone devastate dall’uragano Katrina promessi dal presidente americano George W. Bush.

Gli indici segnano guadagni frazionali in una giornata che ha visto il mercato ignorare del tutto il crollo della fiducia degli americani, mentre la Federal Reserve si prepara a mettere mano martedì prossimo a un ulteriore rialzo dei tassi di interesse. Sull’effetto Katrina, la fiducia dei consumatori a settembre rilevata dall’Università del Michigan è precipitata ai minimi dal 1992, un tonfo maggiore quindi a quello seguito allo shock degli attentati alle Torri Gemelle.

L’indice, in base alla stima preliminare, a 76,9 dal precedente 89,1 contro la previsione di un calo ben più modesto a quota 85. Il calendario dei dati macro ha fatto registrare anche la prima contrazione dal 2003 del deficit Usa delle partite correnti: il disavanzo è sceso nel secondo trimestre a 195,7 miliardi di dollari dalla quota record di 198,7 miliardi di dollari raggiunto nel trimestre precedente.

Positivo, poi, il saldo derivante dalle compravendite da parte di investitori stranieri di asset denominati in dollari (azioni, titoli di Stato, bond) a luglio é salito a 87,4 miliardi di dollari, molto sopra le attese. Quanto all’andamento dei singoli titoli, spicca McDonald’s che guadagna il 3,6% a 34,65 dollari dopo che Pershing Square Capital Management ha rilevato il 4,9% del capitale diventando il secondo azionista della catena di ristorazione, alle spalle di Dodge & Cox.

Tra i tecnologici corrono Adobe (+2,05 dollari a 28,95 dollari) dopo aver comunicato un rialzo degli utili superiore alle previsioni e Intel (semiconduttori) in rialzo di 27 cents a 24,82 dollari dopo che il CSFB ha alzato la valutazione sul titolo al livello di ‘neutral’ con un prezzo-obbiettivo a 12 mesi di 27,5 dollari da 24 dollari precedenti. Tra i petroliferi, Exxon Mobil sale di 82 cents a 63,28 dollari premiata dalla promozione a “buy” da “hold” da parte di Deutsche Bank.

Attorno alle 18,30 ora italiana, il Dow Jones sale dello 0,27% a 10,587,41 punti; il Nasdaq composite avanza dello 0,10% a 2.148,26 punti e lo S&P 500 è in rialzo dello 0,24% a 1.230,72 punti.