Con il procedere della seduta Nasdaq e Dow Jones inboccano due direzioni diverse: il tabellone elettronico registra un debole rialzo attorno allo 0,6%, mentre l’indice delle Blue Chip cede oltre un punto percentuale.
Difficile valutare l’impatto sui mercati dell’intervento di Alan Greenspan, in corso davanti alla commissione bancaria del Senato Usa. Il presidente della Federal Reserve ha espresso il timore che le borse Usa potrebbero perdere competitivita’ rispetto ai sempre piu’ numerosi mercati elettronici alternativi. (vedi storia WSI).
L’andamento del listino rimane misto, con molto nervosismo sul settore tecnologico.
I dati sull’inflazione, diffusi in mattinata, pur superiori alle aspettative dei mercati non sembrano destinati a mutare gli orientamenti della Federal Reserve sui tassi.
Un aumento di un quarto di punto percentuale durante la riunione di maggio e’ gia’ stato scontato dai mercati e dopo che il Nasdaq ha bruciato tutti i guadagni dell’anno, difficilmente la Fed vorra’ calcare la mano.
