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WALL ST.: TORO SCATENATO IN AVVIO DI SEDUTA

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Ondata di acquisti in avvio di seduta. A guidare la strada dei rialzi e’ il Nasdaq, schizzato di oltre due punti percentuali nei primi minuti di scambi (controlla la performance degli indici in tempo reale). A spingere l’intero comparto hi-tech e’ la superlativa trimestrale del gigante Internet Google (GOOG) il cui titolo e’ segna una performance vicina a +20%. La societa’ di Mountain View ha riportato un incremento degli utili pari al 31% battendo cosi’ le attese degli analisti. L’azienda ha anche rassicurato sui futuri risultati indipendentemente dall’impatto delle recessione sull’economia.

Gli operatori hanno intravisto alcuni fattori positivi anche nei numeri della banca d’affari Citigroup (C) che nonostante la perdita da diversi miliardi di dollari a causa della crisi subprime e’ riuscita a riportare ricavi migliori del consensus. Il titolo avanza dell’8.70% nel pre-market; nei giorni scorsi anche JP Morgan (JPM), Merrill Lynch (MER) e Wells Fargo erano avanzate sulla scia degli ultimi risultati fiscali.

A trainare al rialzo il Dow Jones e’ anche il forte rialzo del colosso dei macchinari per le costruzioni Caterpillar (CAT) che, grazie alla robusta domanda proveniente dai Paesi asiatici ha diffuso in mattinata una trimestrale che ha permesso all’azione di fare un balzo del 5% circa. Gli utili per azione sono stati di 12 centesimi superiori alle stime, i ricavi hanno registrato una crescita del 17.8% su base annuale. A salire nei primi minuti di contrattazioni e’ anche l’azione della conglomerate industriale Honeywell (HON), anch’essa forte degli ultimi risultati trimestrali e dell’annuncio relativo al miglioramento delle prospettive per l’intero anno fiscale.

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La giornata sara’ priva di aggiornamenti macroeconomici. Il tono ottimista stabilito gia’ nel preborsa dovrebbe proseguire fino alla fine della seduta permettendo ai listini di archiviare la settimana con una performance positiva.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico il petrolio e’ in flessione. Nelle contrattazioni elettroniche i futures con consegna maggio segnano un ribasso di $1.41 a $113.45 al barile. Sul valutario, euro in calo nei confronti del dollaro a quota 1.5750. In forte perdita -$25.80 l’oro a $917.10 l’oncia. In calo infine i Titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 3.8050%.

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