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WALL ST: SVANISCE IL RALLY MA INDICI COMUNQUE POSITIVI

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Dopo un ottimo avvio, generato dalle numerose notizie di fusioni e acquisizioni, gli indici americani hanno ritracciato dai migliori livelli della giornata chiudendo la seduta in leggero rialzo. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0.10% a 10.569, l’S&P500 lo 0.16% a 1.221, meglio il Nasdaq che e’ avanzato dello 0.27% a 2.141.

In assenza di dati macroeconomici, ad interrompere l’ottimismo sui mercati azionari e’ stata la sostenuta, seppur breve, corsa del petrolio sulle notizie della sospensione dell’attività di esportazione del greggio nel sud dell’Iraq in seguito ad un black-out energetico.

Dopo essersi spinto ad un massimo di $66.30, il contratto future con scadenza settembre, oggi all’ultimo giorno di contrattazione, ha poi ritracciato nelle battute finali per chiudere a quota $65.30 al barile, in calo di 5 centesimi rispetto alla chiusura di venerdi’. Il future con scadenza ottobre, da domani quello di riferimento, ha terminato la sessione con una perdita di 19 centesimi a $65.60.

Passando al fronte societario, continuano ad essere sotto i riflettori le operazioni di mergers & acquisitions. L’affare piu’ importante della giornata riguarda l’acquisizione di PetroKazakhstan da parte della compagnia energetica cinese CNPC International per un valore di $4.18 miliardi. Il prezzo di acquisto equivale a $55 per azione e rappresenta un premium del 21% rispetto al prezzo di chiusura di venerdi’.

Nel comparto farmaceutico, OSI Pharmaceuticals ha annunciato che acquistera’ Eyetech, societa’ sviluppatrice di terapie per le malattie dell’occhio. L’affare dovrebbe aggirarsi intorno ai $935 milioni. Il titolo EYET ha registrato un rally del 30%, le azioni OSIP si sono deprezzate di circa il 20%

Sono emersi dei risvolti nella battaglia per l’acquisizione della societa’ retail Maytag. Il Wall Street Journal ha riportato una notizia secondo cui l’offerta di 1.7 miliardi da parte di Whirlpool non sara’ contrastata dalla rivale Ripplewood Holdings.

Relativamente all’andamento dei singoli titoli, si e’ distinto in positivo Procter & Gamble che ha beneficiato di un articolo apparso sul settimanale finanziario Barron’s secondo cui le azioni PG sono sottovalutate. Tra le altre componenti del Dow Jones, molto bene anche Intel, risultata la migliore blue chip grazie ad un avanzamento dell’1.68%, Boeing e Alcoa.

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In rosso, invece, Walt Disney, IBM e le farmaceutiche Pfizer e Merck. Su quest’ultima continua a pesare la sentenza di un tribunale del Texas che ha condannato la societa’ al pagamento di $253 milioni alla famiglia di Robert Enrst, morto per complicazioni cardiache in seguito all’uso dell’antidolorifico Vioxx.

Sugli altri mercati, l’euro e’ in recupero sul dollaro. Nel tardo pomeriggio di lunedi’ a New York il cambio tra le due valute e’ $1.2230. In rialzo anche l’oro. Il future con scadenza dicembre ha guadagnato $0.80 a quota $443 all’oncia. In leggero ribasso, infine, i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 4.21% dal 4.20% di venerdi’.