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WALL ST: SPRINT INIZIALE, IN RIALZO DI OLTRE L’1%

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Partenza in buon progresso per l’azionario americano, incoraggiato dagli utili convincenti di Intel diffusi ieri a mercati chiusi e dalla serie di dati macro giunti in mattinata che puo’ essere considerata nel complesso soddisfacente.

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L’entusiasmo scaturito ieri e’ cresciuto dopo che le cifre macro hanno evidenziato un miglioramento dell’attivita’ manifatturiera nell’area diu New York e un nuovo incremento settimanale delle domande di mutuo.

Sul fronte dei ribassi, Yum Brands scivola dopo che la catena di fast-food Kentucky Fried Chicken e Pizza Hut ha ribadito il suo target sugli utili nel 2009, nel giorno in cui ha annunciato di aver archiviato il trimestre con profitti in rialzo del 35% e vendite in calo dell’1%.

In avvio si mettono in luce Exxon Mobil e Alcoa, favorite dalla corsa dei prezzi del petrolio e metalli, ma anche Citigroup (+3.5%) in vista della presentazione dei conti fiscali prevista venerdi’. Tra le societa’ che presenteranno i risultati trimestrali, la piu’ importante e’ Abbott Labs. American Airlines rendera’ note le cifre in giornata, mentre Cintas e il produttore di chip Xilinx dopo il suono della campanella.

L’evento piu’ importante della giornata sara’ la pubblicazione delle minute dell’incontro della Federal Reserve svoltosi il 24 giugno scorso. Ancora una volta gli investitori cercheranno di ottenere non solo commenti positivi su un’eventuale ripresa dell’economia, ma anche qualche dettaglio in piu’ sulle strategie di uscita che la Fed ha in mente per quanto riguarda il bilancio e i tassi di interesse vicini allo zero, oltre che su qualsiasi altra misura straordinaria studiata per far fronte alla crisi.

Segnali nel complesso positivi sono giunti dal fronte macro. L’indice manifatturiero Empire State e’ risalito a -0.55, mentre il costo della vita e’ salito ad un livello che comunque non desta preoccupazioni. In giugno la produzione industriale e’ diminuita, ma in maniera meno pesante delle attese, mentre la capacita’ di utilizzazione degli impianti e’ scesa sui minimi assoluti.

Intanto l’associazione dei Mortgage Bankers ha diffuso il suo rapporto settimanale sulla situazione dei mutui. Le domande sono salite per la seconda volta consecutiva, con i tassi di interesse in continuo calo che spingono un numero sempre piu’ crescente di persone ad avviare le pratiche. Tuttavia le domande di prestiti per l’acquisto di case, indicatore di quello che sara’ l’andamento delle vendite di immobili, sono scivolate sui minimi da fine maggio.

Ad attirare l’attenzione del mercato quest’oggi sara’ anche il gruppo finanziario CIT Group. Il Wall Street Journal ha scritto che le autorita’ di controllo stanno studiando un piano di aiuti dettagliato per salvare alla bancarotta la societa’ specializzata nei prestiti commerciali. I titoli strappano del +20%.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico i futures con consegna agosto sono in rialzo di $1.27 a $60.79 al barile. Sul valutario, l’euro si rafforza nei confronti del dollaro, attestandosi a quota 1.4099. In buon progresso l’oro, a $938.30 l’oncia (+$15.50). In pesante ribasso i prezzi dei Titoli di Stato Usa: il rendimento sul benchmark decennale e’ salito a 3.5300% dal 3.4470% di martedi’.