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WALL ST SOGNA LA RIPRESA ASPETTANDO LA FED

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Indici in rialzo sulla previsione di un taglio ai tassi che, secondo gli investitori, dara’ un spinta positiva e decisiva all’economia.

Il mercato beneficia inoltre delle buone notizie di Nokia (NOK – Nyse) e dei progressi nella guerra in Afghanistan, dopo tre mesi dagli attacchi terroristici USA in cui hanno perso la vita 3.900 persone.

Il Dow Jones, tuttavia, e’ frenato da General Motors (GM – Nyse) e McDonald’s (MCD – Nyse).

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E’ iniziato il conto alla rovescia sui mercati.

E’ grande, infatti, l’attesa per la decisione della Federal Reserve sui tassi d’interesse . Il meeting e’ cominciato alle 15.00 (9.00 ora di New York) e l’annuncio sull’eventuale taglio al costo del denaro e’ previsto per le 20.15 (14:15 ora di New York).

Dopo i deludenti dati sul mercato del lavoro comunicati venerdi’, analisti ed economisti danno per scontato una riduzione di 25 punti base, l’undicesimo taglio dell’anno, che porterebbe i tassi all’1,75%, il livello piu’ basso dal 1961.

E c’e’ anche chi pensa che sia possibile un taglio piu’ aggressivo. Jim Glassman, economista della banca d’affari JP Morgan, ha infatti dichiarato a WallStreetItalia che anche un taglio dello 0,5% e’ possibile. Anzi, l’economista ritiene che “nessuna mossa sembra oggi inverosimile”.

Gli investitori pensano che un taglio ai tassi possa dare una spinta decisiva all’economia americana e assicurare una ripresa nel secondo trimestre 2002.

“I molti tagli al costo del denaro effettuati durante l’anno hanno avuto il loro effetto positivo e gli utili societari si riprenderanno nel secondo o nel terzo trimestre del 2002”, ha dichiarato Christian Bertelsen, broker della societa’ d’investimento Phonix Investment Partners.

A seconda di quello che dira’ la banca centrale americana, le borse potrebbero prendere una direzione piuttosto che un’altra.

C’e’ chi e’ convinto che la previsione di un ulteriore taglio a gennaio potrebbe portare sconforto sui mercati.

“Tutti gli occhi sono puntati sulla Fed – dichiara Peter Cardillo, chief strategist e direttore delle ricerche del gruppo Global Partners Securities Inc. – se la Fed indichera’ che questo e’ l’ultimo taglio ai tassi d’interesse, il mercato probabilmente continuera’ il rally. Se invece lascera’ la porta aperta per un ulteriore riduzione a gennaio potrebbe far nascere sul mercato il dubbio che la ripresa economica e’ imminente”.

A portare una ventata d’aria fresca sui mercati, dopo i ribassi di martedi’, la finlandese Nokia (NOK – Nyse), che ha dichiarato che gli utili del quarto trimestre 2001 potrebbero superare le previsioni.

“Nokia e’ una societa’ che in passato ha deluso piu’ volte e gli investitori hanno dunque accolto con entusiasmo le notizie di oggi, sperando in una svolta duratura – ha dichiarato Bob Basel, analista della banca d’affari Salomon Smith Barney Inc. – ma cio’ che e’ piu’ importante e’ che gli investitori pensano che una cosa simile potrebbe accadere anche ad alter societa’”.
Sulla scia di Nokia, crescono infatti i titoli dei produttori di cellulari, Ericsson (ERICY – Nasdaq), Motorola (MOT – Nyse), Alcatel (ALA – Nyse), Siemens (SI – Nyse).

Ericsson e’ in rialzo anche per aver annunciato che lancera’ una cartolarizzazione dei crediti per un valore di $1,5 miliardi nel tentativo di ridurre la sua esposizione debitoria.

In rialzo oggi anche i semiconduttori (Intel (INTC – Nasdaq), le infrastrutture per Internet (Cisco (CSCO – Nasdaq) e il comparto Internet (Yahoo! (YHOO – Nasdaq), Amazon (AMZN – Nasdaq), Ebay (EBAY – Nasdaq).

Il Dow Jones, tuttavia, e’ frenato dai ribassi di General Motors (GM – Nyse) dopo la notizia, riportata dall’angenzia Reuters, che la Fiat collochera’ $2,2 miliardi di obbligazioni convertibili in azioni nella societa’. Ricordiamo che il gruppo torinese possiede il 6% di GM.

Sul listino industriale pesa anche McDonald’s (MCD -Nyse), in calo dopo che Lehman Brothers ne ha tagliato il rating.

Sul fronte macroeconomico, il mercato non ha prestato molta attenzione al dato sulle scorte di magazzino all’ingrosso in ottobre.

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