Mezz’ora dopo l’avvio delle borse USA, gli indici si trovano in territorio positivo, rinvigoriti dal dato sul PIL e dall’ indice Chicago Pmi .
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Il mercato e’ concentrato soprattutto sui dati macroeconomici dopo la pubblicazione del PIL preliminare del terzo trimestre, che si e’ rivelato superiore alle attese degli analisti.
Nonostante questo, l’indicatore – il piu’ importante per valutare lo stato di salute di un paese, poiche’ registra la produzione di tutti i beni e i servizi degli USA – ha riportato il maggior declino dal primo trimestre del 1991.
L’indice dei manager responsabili degli ordini di acquisto per le aziende dell’area di Chicago e’ salito in ottobre a quota 46,2 punti percentuali.
Lo ha comunicato questa mattina la Purchasing Management Association of Chicago.
Una percentuale inferiore ai 50 punti segna una contrazione dell’ativita’ manifatturiera.
Gli analisti di Wall Street si attendevano un calo a 43 punti.
“C’e un senso geneale di sollievo per il fatto che il PIL non e’ stato cosi’ negativo come si temeva”, ha dichiarato Kevin Connellan, director of trading presso Northern Trust Corp.
Sul fronte societario, sono stati pubblicati gli utili di Continental Airlines (CAL – Nyse), che ha riportato una perdita inferiore a quella prevista dagli analisti.
In forte ribasso Qwest Communications (Q – Nyse), nonostante abbia registrato una flessione trimestrale in linea con le stime.
Il settore software potrebbe risentire del “profit warning” lanciato da Adobe Systems (ADBE – Nasdaq) sugli utili del quarto trimestre.
Infine, Aol (AOL – Nyse) e Kellogg (K – Nyse) hanno annunciato un accordo commerciale tra le rispettive piattaforme di marketing.
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