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WALL ST: RIALZI VANIFICATI, SALE TENSIONE IN COREA

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Per la seconda seduta di fila il mercato brucia i guadagni sul finale. Il Dow ha chiuso in rialzo marginale, mentre il Nasdaq e l’S&P hanno oscillato tra il territorio negativo e positivo dopo che un incidente in Corea del Sud ha spaventato il mercato.

Il paniere delle blue chip ha chiuso in positivo dello 0.08% a 10850.36 punti, l’indice allargato ha guadagnato lo 0.7% in area 1166.60. In rosso dello 0.1% il Nasdaq, a quota 2395.13. In settimana il Dow ha fatto un progresso dello 0.9%, l’S&P 500 dello 0.4% e il Nasdaq dello 0.8%.

Una nave sudcoreana con oltre 100 persone a bordo e’ affondata vicino al confine con la Corea del Nord. Seul ha detto che non crede che il Paese confinante sia responsabile dell’accaduto.

Secondo gli analisti la debolezza pomeridiana ha a che fare anche con motivi tecnici, con gli operatori in cerca di profitti in vista della settimana corta che li attende alla riapertura delle contrattazioni lunedi’ e soprattutto della conclusione del trimestre. Venerdi’ i mercati saranno infatti chiusi per la ricorrenza del Venerdi’ Santo.

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Sul Dow Jones spiccano i rialzi di Bank of America, Chevron e Travelers. Pfizer e Microsoft sono invece rilegate in fondo al paniere. I titoli hanno scambiato in rialzo per tutta la mattinata, favoriti dalla lettura sulla fiducia dei consumatori e dall’accordo per un piano di salvataggio della Grecia.

Tra le altre singole prova degne di nota, RadioShack fa un balzo di quasi il 9% dopo che la catena di elettronica e’ stata messa in vendita. Ben intonate anche Apple, Progressive, Urban Outfitters e SLM, galvanizzate dai commenti degli analisti che hanno alzato il prezzo obiettivo e/o il rating delle rispettive azioni.

L’Unione Europea e il FMI hanno raggiunto un accordo per offrire una scialuppa di salvataggio per la Grecia. Il numero uno della Bce Jean-Claude Trichet ha deto che il piano e’ “fattibile”.

Le notizie hanno spinto al rialzo l’euro, che ha recuperato dai minimi di 10 mesi contro il dollaro. Le commodity hanno scambiato in progresso sulla scia delle notizie ma nel primo pomeriggio il greggio ha bruciato tutti i suoi guadagni tornando in area $80. I titoli legati alle materie prime, tra cui i giganti petroliferi Chevron e ExxonMobil hanno fatto fatica.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico le quotazioni del greggio passano in negativo. I futures con consegna maggio cedono $0.53 attestandosi a quota $80 al barile. Sul valutario nel tardo pomeriggio di New York il tasso di cambio tra moneta unica e dollaro e’ di $1.3417 (+1.09%). L’oro ha guadagnato $11.50 in area $1104.20 l’oncia. Il rendimento sul benchmark decennale si attesta al 3.8550% (-46 punti base).