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WALL ST. REAGISCE DOPO LA BATTUTA D’ARRESTO DI IERI

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Partenza positiva per l’azionario americano dopo la battuta d’arresto di ieri. L’indice dei prezzi immobiliari S&P/Case-Shiller ha mostrato un calo inferiore alle attese in giugno anno, rafforzando l’idea che il peggio per la crisi immobiliare dovrebbere essere passato.

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Il -15.4% anno su anno e’ infatti meno pesante del -16.4% atteso. Rappresenta inoltre un miglioramento rispetto al -17% precedentemente registrato. Il calo annuale e’ stato invece del 14.9%, anche in questo caso meno grave del -19.8% previsto dopo il -19.1% di maggio. Ora il mercato attende con ansia l’aggiornamento sulla fiducia dei consumatori in agosto, che verra’ comunicato alle 16 italiane. Secondo gli economisti il dato mostrera’ un incremento, indicando che la recessione sta allentando la sua morsa sull’economia.

Un’altra notizia che ha attirato l’attenzione degli investitori prima del suono della campanella e’ stato l’annuncio della conferma di Ben Bernanke, l’arteficie di una politica monetaria che ha portato i tassi su minimi storici (allo 0.00-0.25%) e di un programma di riacquisto di titoli di Stato senza precedenti, alla guida della Federal Reserve.

Intanto il premier cinese Wen Jiabao ha avvertito che e’ meglio non essere “ciecamente ottimisti” sulla ripresa dell’economia del Paese, aggiungendo che le operazioni volte ad alimentare la crescita sul breve termine potrebbe piano piano perdere efficacia, mentre quelle sul lungo periodo potrebbero impiegare molto tempo prima di avere un impatto.

La seduta odierna segna dunque l’annuncio ufficiale della conferma di Bernanke alla guida della Federal Reserve, un fatto che non lascia di certo spiazzato il mercato. Secondo il Wall Street Journal il Presidente Obama tessera’ le lodi dell’ex professore per aver contribuito con le sue decisioni ad aver allontano l’economia dal pericolo depressione.

Sul fronte societario le notizie sono state grosso modo in linea con le previsioni di Wall Street, anche se alcuni risultati migliori del previsto hanno contribuito a qualche rialzo in alcuni settori come quello dell’istruzione, in seguito alla presentazione dei conti di Corinthian Colleges.

Bene ad esempio Lowe’s, Visa e Mastercard, aiutati dai commenti positivi degli analisti, mentre General Electric corre dopo aver annunciato di aver raggiunto un accordo con Dubai Alluminium. Burger King fa un balzo di oltre il 2.5% dopo aver presentato un utile trimestrale superiore alle stime degli analisti, mentre Staples ha riportato conti in linea con le attese del mercato.

I riflettori intanto sono tornati su General Motors, con la casa automobilistica che sta cercando alternative al finanziamento governativo tedesco del takevor del brand Opel. La Germania preferirebbe infatti un’operazione di buyout guidata dalla canadese Magna, mentre il CdA di GM e’ piu’ propenso ad accettare un’offerta dal gruppo di investimento RHJ International.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico il greggio scambia sostanzialmente piatto dopo sei sedute di rialzi, dopo che i banchieri centrali di Cina e Stati Uniti hanno avvertito che i prezzi degli asset sono troppo alti e dunque ingiustificati se confrontati con l’outlook dell’economia. I futures con consegna settembre segnano +$0.01 a $74.38 al barile.

Sul valutario, euro in progresso nei confronti del dollaro a quota $1.4342. Avanza anche l’oro a $953.70 l’oncia (+$10.00). In lieve rialzo i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 3.4870% dal 3.4940% di ieri.