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WALL ST: RALLY PODEROSO PER DUE GIORNI DI SEGUITO

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Si e’ rafforzata l’ondata di acquisti sui mercati americani, gli indici hanno chiuso in forte rialzo per la seconda seduta consecutiva. In particolare le contrattazioni sono state caratterizzate dal superamento di importanti resistenze.

Il Dow Jones (DJI) e’ riuscito a posizionarsi al di sopra dell’obiettivo in area 7.690-7.700 punti, cruciale trampolino di lancio per uscire dal canale ribassista, per poi superare anche la soglia psicologica dei 7.800 punti.

Il Nasdaq ha chiuso a 1.210,47 (+4,05%);
Il Dow Jones a 7.850,29 (+4,20%);
L’S&P 500 a 835,32 (+3,91%);

Buona anche la performance del Nasdaq (IXIC), che ha terminato la seduta superando la soglia psicologica dei 1.200 punti e la resistenza tecnica in area 1.206.

I forti guadagni hanno fatto scattare sul New York Stock Exchange, gia’ dalle prime ore delle contrattazioni, il blocco degli ordini automatici di acquisto, una misura per frenare gli eccessi di rialzo.

A questo punto la domanda e’ d’obbligo: il rally e’ sostenibile? I numeri sono sicuramente confortanti: nell’arco di due giorni il Dow Jones ha guadagnato oltre il 7%. Si tratta del piu’ forte rialzo in due sedute consecutive dal marzo 2000. Alcune dichiarazioni sembrano giustificare l’ottimismo.

“Venerdi’ e’ stato un buon test. Ci sono state brutte notizie e il mercato non ha battuto ciglio”, ha dichiarato Joe Liro, equity analyst per Stone & McCarthy Research Associates, facendo riferimento ad alcuni warning che hanno nuovamente costellato lo scenario societario e al calo della fiducia dei consumatori redatta dall’Universita’ del Michigan.

“Se la prossima settimana colossi del calibro di Intel annunceranno risultati al di sopra delle attese, il mercato potrebbe trovare la forza vitale per estendere il rally degli ultimi due giorni”, ha aggiunto l’analista.

Ottimista, sebbene con una dose di cautela, e’ anche Richard Dickson, technical strategist di Hilliard Lyons. “Ci sono molte ragioni di carattere tecnico per aspettarsi, almeno nel breve periodo e possibilmente nel medio, un passo in avanti degli indici USA rispetto ai livelli attuali”.

Il rialzo di giovedi’, con volumi ben oltre la media dei 20 giorni sia al NYSE che al Nasdaq, ha messo le basi per un passo in avanti almeno nel breve. La cattiva notizia, ha sottolineato tuttavia Dickson, e’ che continuano a persistere nel mercato alcune anomalie. Le resistenze chiave per l’analista sono a 8.000 punti per il Dow, 850 per l’S&P 500 e 1.240 per il Nasdaq.

TEMI DELLA SEDUTA

L’attenzione degli investitori e’ stata catalizzata dagli utili, in linea con le stime, della conglomerata e blue chip del Dow Jones General Electric (GE – Nyse). Tra le altre notizie positive, la decisione della banca d’affari Lehman Brothers di alzare il rating sul titolo del colosso informatico IBM (IBM – Nyse).

Ma non sono mancate le notizie sconfortanti, che hanno messo ancora in luce l’incertezza delle condizioni del profilo societario. Da segnalare il nuovo profit warning della societa’ di infrastrutture per tlc Lucent Technologies (LU – Nyse) e la sfilza di giudizi negativi su Intel (INTC – Nasdaq).

Sul fronte macroeconomico, hanno contribuito a rassicurare gli investitori i dati complessivamente in linea con le stime su vendite al dettaglio e prezzi alla produzione di settembre.

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