Apertura in rialzo per i mercati americani che hanno accolto con sollievo i dati macro migliori delle attese sulle
vendite al dettaglio di ottobre e sui sussidi di disoccupazione. Il dollaro si e’ subito rafforzato rispetto all’euro dopo la tornata di indicatori. Le borse sembrano dunque intenzionate a proseguire la performance complessivamnte positiva di ieri che ha visto solo S&P 500 chiudere appena sotto la parita’.
A trainare gli indici verso i guadagni sono anche alcune buone notizie societarie come la conferma delle stime 2003 giunte da IBM (IBM – Nyse) e l’annuncio di Intel (INTC – Nasdaq) di un’aggiunta di 480 milioni di azioni al programma di buyback.
A trainare il settore finanziario e’ poi in particolare l’annuncio dell’acquisizione di Household International da parte di HSBC , un’ operazione che secondo gli esperti aumentera’ l’interesse degli investitori per il settore.
Non mancano tuttavia alcune notizie poco conformanti come la previsione di un rallentamento degli ordini da parte di Applied Materials (AMAT – Nasdaq), il downgrade di Needham su Cisco Systems (CSCO – Nasdaq), il downgrade di Salomon su Honeywell (HON – Nyse) e le indagini delle autorita’ su Merck (MRK – Nyse).
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IL FRONTE MACROECONOMICO
Migliore delle attese il dato sui sussidi di disoccupazione. Nella settimana conclusasi il 9 novembre le richieste sono scese di 8.000 unita’, a quota 388.000, il livello piu’ basso dalla settimana conclusasi il 3 agosto. L’indicatore meno volatile della media mobile a quattro settimane ha registrato un calo di 6.500 unita’, a quota 396.750. Si tratta della prima volta dalla fine di agosto che il dato scende sotto le 400.000 unita’.
Molto buono anche l’indicatore sulle vendite al dettaglio di ottobre. Il dato si e’ rivelato invariato contro il calo dello 0,2% atteso dagli analisti. Esclusa la componente auto, le vendite al dettaglio hanno registrato un aumento dello 0,7%, rispetto al +0,3% stimato.
E’ stato comunicato anche il dato sui prezzi all’importazione di ottobre che ha segnato un rialzo dello 0,1%, meno di quanto previsto dal mercato (+0,2). I prezzi all’esportazione sono rimasti invariati per la prima volta dopo quattro mesi consecutivi di rialzo.
FRONTE SOCIETARIO
Le notizie positive di oggi
► IBM (IBM – Nyse): il colosso informatico ieri sera ha annunciato di essere fiducioso sulle stime sugli utili per l’esercizio 2003.
► HSBC (HBC – Nyse): il gigante britannico ha annunciato un accordo per l’acquisizione della societa’ di servizi finanziari
Household International (HI – Nyse) per un valore di $14 miliardi. L’operazione valuterebbe le azioni di HI a $30,04 per azione, un premium di ben 34% rispetto alla chiusura di mercoledi’ scorso a $22,46.
► Eli Lilly (LLY – Nyse) la societa’ farmaceutica ha ricevuto l’approvazione UE per il farmaco Cialis.
► Charles Schwab (SCH – Nyse): la banca d’affari Morgan Stanley ha alzato il giudizio sulla banca da ‘underweight’ a ‘equal weight’.
► Target (TGT – Nyse) la societa’ di distribuzione ha battuto le stime sugli utili del terzo trimestre.
► Gillette (G – Nyse) la banca d’affari Salomon ne ha alzato il giudizio sul titolo.
► Biogen (BGEN – Nasdaq) il colosso del biotech ha ricevuto l’ok dalla Food and Drug Administration per un cambio dell’etichetta dell’Avonex.
Non mancano tuttavia alcune notizie poco confortanti che potrebbero frenare i guadagni di alcuni settori:
► Applied Materials (AMAT – Nasdaq) il colosso delle infrastrutture ha dichiarato che le vendite caleranno del 20% in questo trimestre rispetto al periodo precedente. Rallentamento degli ordini.
► Cisco Systems (CSCO – Nasdaq) la banca d’affari ha tagliato il rating da ‘strong buy’ a ‘buy’ sulla base della valutazione.
► PeopleSoft (PSFT – Nasdaq): la banca d’affari SoundView ha tagliato il giudizio sull titolo della societa’ di software da ‘outperform’ a ‘neutral’ sulla base della valutazione. Ritiene comunque che il gruppo sia sul binario giusto per raggiungere le stime sugli utili nel quarto trimestre.
► Honeywell (HON – Nyse): la conglomerata industriale ha dichiarato che l’assicurazione potrebbe non coprire le cause sull’amianto. Il gruppo ha ricevuto il downgrade da ‘in’line’ a ‘underperform’ dalla banca d’affari Salomon Smith Barney.
► Merck (MRK – Nyse):
Secondo quanto si legge nel Wall Street Journal, il procuratore generale del West Virginia avrebbe avviato un’indagine sulla societa’ farmaceutica accusandola di aver indotto i dipendenti dello stato a fissare prezzi piu’ alti sui farmaci prodotti per beneficiare di rimborsi piu’ alti da parte dello stato. Anche il Dipartimento di Giustizia Usa sta indagando sulle sue attivita’ di marketing.
► Schering-Plough (SGP – Nyse): l’amministratore delegato del gruppo ieri sera ha dichiarato che prevede di dimettersi dal gruppo che in questo momento sta vivendo non poche difficolta’.
► United Airlines (UAL – Nyse): la compagnia aerea ha tempo fino al 2 dicembre 2002 per adottare tutte le misure necessarie per evitare la bancarotta. Tra queste, la possibilita’ di ricevere un prestito federale. La data di scadenza sarebbe stata fissata dall’amministratore delegato della societa’ Glenn Tilton. L’a.d ha aggiunto che la societa’ potrebbe anche sopravvivere a un’eventuale procedura di amministrazione controllata.
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