Seduta negativa per gli indici Usa, con il Dow Jones che fallisce i tentativi di recupero dell’ultima ora di contrattazioni, scivolando di nuovo in rosso. Cede anche il Nasdaq, che non riesce a beneficiare della ripresa dei titoli tecnologici, sfondando i 2.000 punti.
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In primo piano si distingue il profit warning lanciato da American Express (AXP – Nyse), che ha annunciato anche una serie di licenziamenti.
Il calo del titolo pesa sul Dow Jones, che dopo l’impennata registrata la scorsa settimana, quando e’ arrivato a superare l’importante resistenza dei 10.000 punti, accusa negli ultimi giorni la debolezza di molte blue-chip. L’indice non e’ infatti riuscito a beneficiare nella giornata di martedi’ del taglio dei tassi operato dalla Fed , oberato dai ribasssi di Merck . (MRK -Nyse).
La flessione di Merck pesa sugli altri titoli farmaceutici, sotto i riflettori per la scadenza a breve dei brevetti. Performance negative per Bristol Myers Squibb (BMY-Nyse) che venerdi’ terra’ un meeting con gli analisti. Debole Pfizer (PFE -Nyse), nonostante la fiducia che il consensus riserva sull’andamento del titolo.
Tra le maglie rosa del mercato, spicca Procter & Gamble (PG – Nyse), dopo che la societa’ ha rivisto al rialzo le stime relative ai profitti del secondo trimestre fiscale.
“Gli investitori sono ottimisti sulla societa’ di largo consumo”, ha dichiarato Joe DeMarco, trader di HSBC Asset Management, “fino a quando il governo non approvera’ il pacchetto di stimolo a favore dell’economia, il mercato si focalizzera’ sulle notizie delle singole societa’”.
Sul fronte societario, occhi puntati su Dell (DELL -Nasdaq), che potrebbe risentire della decisione di sei societa’ di citarla in giudizio, per aver installato la tecnologia di compressione dati per la trasmissione video, senza avere la licenza.
Una pioggia di vendite colpisce Enron (ENE -Nyse). Cede anche Calpine (CPN -Nyse). La societa’ di energia elettrica e’ stata colpita nelle ultime settimane dal giudizio negativo degli analisti, che piu’ volte hanno associato Calpine a Enron, ritenendola a rischio di bancarotta. Ma Calpine ha ribadito che la sua struttura societaria e’ differente da quella del colosso di commercializzazione di energia elettrica.
Nel frattempo gli investitori attendono il dato sulle vendite al dettaglio che sara’ pubblicato giovedi’ e che dara’ un’indicazione piu’ chiara sulla salute dell’economia Usa.
Alcuni economisti ritengono che la decisione della Fed di ridurre i tassi di 25 punti base e non di 50 implicherebbe che il quadro macroeconomico e’ in via di miglioramento.
Ma e’ anche vero che Greenspan ha lasciato la strada aperta a un ennesimo intervento di politica monetaria nel prossimo meeting del FOMC, puntando il dito contro la debolezza che attanaglia ancora la congiuntura dell’economia Usa.
In sede di preborsa il mercato ha snobbato il dato economico relativo ai prezzi alle importazioni del mese di novembre.
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