Avvio prudente per gli indici USA, che devono misurare la reazione degli investitori alla rappresaglia americana contro i Talebani.
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“I mercati sono sempre molto nervosi quando accade qualcosa del genere, perche’ prevale l’incertezza”, ha dichiarato Irwin Kellner, esperto economista.
Tra i titoli che potrebbero beneficiare del contrattacco USA in Afghanistan figurano quelli del comparto difesa, tra cui General Dynamics, Raytheon Co, Northrop Grumman Corp e Lockheed Martin Corp.
Si stima infatti che queste societa’ registreranno un incremento negli ordini dopo l’inizio della rappresaglia americana.
“Gli attacchi degli Stati Uniti rendono piu’ difficile prevedere quando ci sara’
una ripresa”, ha commentato Kevin Cleere di Hibernian Investment Managers.
Alcuni strategist, per cercare di prevedere la reazione dei mercati a questo conflitto, hanno
fatto un paragone con la Guerra del Golfo del 1991, quando aveva avuto inizio l’operazione Desert Storm. “La crisi derivata dalla Guerra del Golfo aveva avuto un impatto positivo
sui mercati, anche se in un ambito recessivo”, ha dichiarato Philip Gainey di Salomon.
Non nasconde la sua preoccupazione Michael Dell, presidente e amministratore delegato di Dell Computer, secondo cui “con la prospettiva di una continua azione militare, ci sara’ una forte incertezza”.
Il presidente del primo produttore di PC si era recentemente detto fiducioso che la sua societa’ avrebbe continuato ad accrescere la propria quota di mercato negli USA e in Europa a spese delle concorrenti Compaq, Hewlett-Packard e altri gruppi.
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