Gli indici delle borse USA sembrano essersi assestati nelle battute pomeridiane, anche se il Dow Jones e’ frenato dai ribassi di American Express (AXP – Nyse) e AT&T (T – Nyse).
Il Nasdaq non riesce a lasciarsi alle spalle i “profit warning” di Advanced Micro Devices (AMD – Nyse) e della societa’ di software SunMicrosystems (SUNW – Nasdaq).
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“Quando una societa’ come Sun passa da una forte crescita a dover annunciare un ritorno alla redditivita’ ridefinendo il proprio modello, allora significa che questa sta mandando un messaggio negativo”, ha dichiarato Peter Blatchford di Miller Tabak & Co.
“Non e’ tanto per le stime ribassate, quanto per aver annunciato tagli alla forza lavoro”, ha concluso Blatchford.
Sugli indici pesa il tasso di disoccupazione negli Stati Uniti in settembre, il quale, anche se si e’ rivelato migliore delle attese (4,9% contro una stima del 5,0%) ha registrato il calo dei posti di lavoro piu’ vasto dal febbraio 1991.
Inoltre il dato annunciato oggi, secondo gli esperti, non rispecchia ancora gli effetti dell’attacco terroristico dell’11 settembre.
Secondo Bruce Steinberg di Merrill Lynch la disoccupazione salira’ entro breve al 6%. L’analista e’ convinto che l’economia sia attualmente in una fase recessiva che potrebbe durare almeno fino all’inizio del prossimo anno.
“L’alto numero dei posti di lavoro persi – 199.000 in settembre – indica che la debolezza economica nell’occupazione ha iniziato ad accelerare e che la situazione per il mondo del lavoro ha assunto i contorni tipici della recessione. I posti di lavoro persi durante l’ultima recessione erano circa 175.000 al mese”, ha commentato Tony Crescenzi, chief bond market strategist di Miller Tabak & Co.
“Credo che cio’ significhi che l’economia si stava indebolendo a un ritmo piu’ rapido di quello che avevamo previsto gia’ prima degli attacchi terroristici”, ha affermato Michael Farrell, gestore di portafoglio presso David L. Babson & Co.
Alle 21, le 15 ora di New York, verra’ diffuso il dato sul credito al consumo di agosto.
