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WALL ST IN ROSSO, PESANO ECONOMIA E ‘WARNING’

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Le Borse USA limano le perdite, ma rimangono in negativo a margine dei dati sulla disoccupazione e degli allarmi utili lanciati da Advanced Micro Devices (AMD – Nyse) e dalla societa’ di software SunMicrosystems (SUNW – Nasdaq).

Sul Nasdaq, l’indice tecnologico, l’allarme di SUNW ha trascinato in forte calo
il settore, tra cui spiccano i ribassi di XO Communication (XOXO -Nasdaq) (-6,8%) e Brocade Communication System ( – Nasdaq) (-5,2%)

Sul Dow Jones pesano particolarmente AT&T (T – Nyse) e American Express (AXP – Nyse).

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L’iniziale entusiasmo sul tasso di disoccupazione negli Stati Uniti in settembre, rivelatosi migliore delle attese, (4,9% contro una stima del 5,0%) si e’ spento velocemente quando gli investitori hanno considerato che, contemporaneamente, il calo dei posti di lavoro registrato e’ il piu’ vasto dal febbraio 1991.

Inoltre, il dato annunciato oggi, secondo gli esperti, non rispecchia ancora gli effetti dell’attacco terroristico dell’11 settembre.

Secondo Bruce Steinberg di Merrill Lynch la disoccupazione salira’ entro breve al 6%. L’analista e’ convinto che l’economia sia attualmente in una fase recessiva che potrebbe durare almeno fino all’inizio del prossimo anno.

“L’alto numero dei posti di lavoro persi – 199.000 in settembre – indica che la debolezza economica nell’occupazione ha iniziato ad accelerare e che la situazione per il mondo del lavoro ha assunto i contorni tipici della recessione. I posti di lavoro persi durante l’ultima recessione erano circa 175.000 al mese”, ha commentato Tony Crescenzi, chief bond market strategist di Miller Tabak & Co.

Secondo Tom Schrader di Legg Mason Wood Walker, fino a che gli investitori non avranno la certezza che l’economia sta migliorando, oltre a un po’ di chiarezza sulla risposta Usa all’attacco terroristico, “sara’ difficile fare previsioni”.

Contrasta la flessione del Nasdaq, ma non abbastanza, Starbucks (SBUX – Nasdaq), che guadagna oltre l’8%, dopo aver dichiarato che il fatturato generato da punti vendita aperti un anno fa e’ salito in settembre a un livello superiore rispetto a quello stimato dagli analisti. Il gruppo ha aggiunto che intende aprire altri 1.200 negozi nell’anno fiscale cominciato lunedi’.

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