Società

WALL ST: HIGH TECH PROTAGONISTA, INDICI IN SU

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Wall Street apre la seduta in tono ottimista dopo la diffusione del brillante dato relativo ai sussidi settimanali di disoccupazione e le rassicuranti notizie giunte dal fronte tecnologico.

Verificare aggiornamento indici in TEMPO REALE in prima pagina

Secondo il Dipartimento del Lavoro le richieste sono infatti scese di 16.000 unita’ portandosi a 388.000, il livello piu’ basso dal 5 di maggio.

Una forte incidenza l’avra’ quest’oggi la nota positiva di Credit Suisse First Boston su Microsoft Corp (MSFT – Nasdaq).

Secondo la banca d’affari il titolo della societa’ di Bill Gates si stabilizzera’ entro l’estate.

A muovere il mercato al rialzo quest’oggi l’ennesimo capitolo della ‘soap opera’ di General Electric (GE – Nyse) con Honeywell International (HON – Nyse).

Il colosso industriale ha offerto di vendere circa il 20% della propria divisione di leasing di aerei in un nuovo tentativo di ottenere il via libera dall’Unione Europea alla sua acquisizione da $45 miliardi di Honeywell.

Buone notizie anche dalla societa’ di software Altera (ALTR – Nasdaq) che ha annunciato un taglio del 7% della forza lavoro.

E da AT&T Wireless (AWE – Nyse) dopo l’annuncio che le proprie azioni rimpiazzeranno quelle di Potlatch Corp (PCH – Nyse) nell’indice S&P 500 dopo la chiusura delle contrattazioni il prossimo 6 luglio.

Larry Ellison, amministratore delegato di Oracle (ORCL – Nasdaq) ha detto di aver convinto uno dei maggiori clienti della concorrente Siebel Systems (SEBL – Nasdaq) ad utilizzare il software Oracle per la gestione dei clienti. Ellison non ha specificato il nome della societa’ in questione.

Unico neo, Compaq Computer (CPQ – Nyse) che ha annunciato che chiudera’ tutte le attivita’ non essenziali nella settimana dal 2 al 6 luglio 2001, obbligando alle ferie circa 30.000 dei suoi 33.000 dipendenti statunitensi.

Sul fronte congiunturale una ventata di ottimismo e’ giunta anche dal parere della banca centrale del Canada secondo cui l’economia americana si prepara a una ripresa dal secondo semestre dell’anno grazie al piano di riduzione fiscale e all’aggressiva politica monetaria della Federal Reseve.