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WALL ST.: GLI INDICI TROVANO LA STRADA DEL RIALZO

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Gli indici americani chiudono in positivo, con un rialzo che si e’ prodotto tutto nella parte finale della seduta, dopo un’intera giornata passata noiosamente intorno alla parita’.

Alla fine l’indice Dow Jones ha chiuso in rialzo dello 0.36% a quota 9856, lo S&P500 e’ salito dello 0.59% a 1058, il tecnologico Nasdaq guadagna lo 0,87% a 1976 punti. Da notare che l’indice delle small cap, lo S&P 600, e’ vicinissimo al nuovo massimo assoluto di quota 261. Il Nasdaq e’ in rialzo del 55% dall’inizio dell’anno, lo S&P 500 e’ vicino a una soglia tecnica cruciale (vedi Target News).

Sul fronte macroeconomico e’ stata una giornata di buone notizie, con risultati migliori delle attese per il dato settimanale sulle nuove richieste dei sussidi di disoccupazione, scese a 348 mila unita’ (minimo di 34 mesi). In forte crescita, inoltre, la produttivita’ dei lavoratori Usa, che nel terzo trimestre e’ cresciuta al tasso piu’ sostenuto degli ultimi 18 mesi (+8,1%). Positivi anche i commenti del presidente della Federal Reserve Alan Greenspan.

I rischi di deflazione sono piu’ grandi di quelli dell’inflazione, ha detto il Chairman della Fed, affermando tra l’altro che “ci sono diversi segni da cui si arguisce che il mercato del lavoro si sta stabilizzando”, e che la Fed “puo’ essere paziente sui tassi d’interesse Usa, visto che l’inflazione e’ bassa”.

Cio’ conferma le opinioni del mercato sul fatto che la banca centrale degli Stati Uniti non ha per il momento alcuna intenzione di alzare i tassi d’interesse americani, come hanno invece fatto questa settimana ben due banche centrali, in Gran Bretagna e in Australia.

Ma la cartina di tornasole sulla solidita’ della ripresa americana e’ attesa per venerdi’, con il rapporto sull’occupazione di ottobre. Gli economisti a Wall Street prevedono in media un incremento di 65 mila nuovi posti di lavoro (i piu’ ottimisti si sbilanciano oltre le 100 mila unita’).

Per quanto riguarda le novita’ sugli utili societari, e’ risultata migliore delle attese la trimestrale di Cisco Systems. Il colosso networking, che ha pubblicato il bilancio dopo la chiusura della borsa di ieri, ha anche offerto un outlook positivo sui prossimi trimestri. L’indice del comparto, l’Amex Networking Index (NWX), e’ ai massimi di 20 mesi.

In progresso anche il settore retail, con numerose aziende che hanno pubblicato i risultati sulle vendite di ottobre. Tra le blue chip, le maggiori perdite le sostengono International Paper, Merck e SBC Communications. Altria, United Technologies e Walt Disney chiudono invece in rialzo e ai massimi delle ultime 52 settimane.

Buona anche la prestazione del produttore di birra Anheuser-Busch, in progresso del 3% dopo avere stimato crescita degli utili del 12-13% nel 2003 e del 12% nel 2004. In progresso – ma solo con un rush finale nell’ultimo spicchio di scambi – Apple Computer (+0,3%) sempre più attaccata nel mondo della musica digitale (vedi Rumors, in Insider).

Dopo il ritorno inpista di Napster e l’annuncio di Mtv di entrare nell’agone a partire dalla prima metà del 2004, oggi è toccato a WalMart incarnare il ruolo della new entry. La numero uno nella grande distribuzione americana è salita dell’1,1% in coda alle indiscrezioni che la vogliono pronta a lanciare il proprio servizio download musicale a pagamento. Negativa, infine, la catena di supermercato Kohl, calata del 3,5% dopo aver diffuso una trimestrale deludente rispetto alle attese degli analisti.