Società

WALL ST. GIU’, SCATTANO LE PRESE DI PROFITTO

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Avvio di seduta in rosso per gli indici azionari americani. Dopo i rialzi della scorsa settimana gli operatori hanno deciso di intascare parte dei recenti guadagni in attesa di maggiori segnali sul comparto finanziario e sull’economia piu’ in generale. In mattinata non sono stati rilasciati dati macroeconomici, l’unico evento di rilevante importanza riguarda un intervento del presidente della Fed a mercati chiusi.

Da discorso di Ben Bernanke dovrebbero emergere nuovi dettagli sullo sttao di salute del sistema finanziario, attraverso i commenti che il n.1 della Banca Centrale offrira’ in merito agli stress test condotti nei mesi scorsi sui 19 principali istituti finanziari del Paese. Il Wall Street Journal riporta che la Fed ha concesso nuovi fondi alle banche interessate, con difficolta’ patrimoniali.

BB&T ha annunciato un piano che prevede un taglio del 68% del dividendo e l’emissione di nuove azioni per un valore di $1.5 miliardi da utilizzare per il ripagamento dei fondi TARP. U.S. Bancorp ha annunciato la vendita di azioni per un valore di $2.5 milioni.

HSBC Holdings ha riportato un incremento dei profitti nel primo trimestre, dovuto principalmente all’abbassamento del proprio debito. Mitsubishi UFJ ha incrementato la proprio presenza in Morgan Stanley ad oltre il 20% attraverso l’acquisto di altri $25 milioni di nuove azioni.

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Tra le altre news societarie, Berkshire Hathaway, la societa’ d’investimento di Warren Buffett ha riportato una perdita di $1.5 miliardi in investimenti e derivati. Nel comparto farmaceutico, avanza AstraZeneca dopo che gli ultimi studi di laboratorio hanno dimostrato un’efficacia maggiore del farmaco per la cura della sindrome coronaria Brilinta rispetto al Plavix, prodotto Bristol-Meyers e Sanofi-Aventis.

Sugli altri mercati, i prezzi del petrolio scambiano in ribasso. Il contratto con consegna giugno cede $1.20 a $57.43 il barile. Sul valutario, ritraccia l’euro nei confronti del dollaro. In mattinata a New York il cambio tra le due valute e’ di 1.3580. In flessione l’oro: i futures con consegna giugno sul metallo prezioso arretrano di $4.20 (-0.46%) a $910.70 l’oncia. In rialzo, infine, i Titoli di Stato, con il rendimento sul benchmark a 10 anni in ribasso al 3.2110%.