Società

WALL ST. GIU’, CANCELLATI I GUADAGNI DI IERI

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Avvio negativo per l’azionario statunitense che gia’ nei primissimi minuti di scambi cancella i guadagni realizzati nella seduta precedente. I listini accusano il cattivo dato giunto dal mercato del lavoro e risentono delle continue preoccupazioni relative all’industria automobilistica.

Nel mese di marzo il settore privato Usa ha registrato una perdita di posti di lavoro superiore alle 700 mila unita’,
attestandosi a livelli nettamente superiori a quelli stimati dagli economisti.

La giornata prevede ancora il rilascio di numerosi dati macroeconomici che offriranno maggiori dettagli sul comparto immobiliare (vendite di case e spesa per costruzioni) e sul settore manifatturiero (indice ISM).

A livello societario, ad occupare la scena in mattinata e’ ancora una volta la societa’ automobilistica General Motors. Il gruppo di Detroit potrebbe finire in uno stato di “bancarotta controllata” con la conseguente divisione dell’azienda in due distinti gruppi, stando a quanto riportato dal New York Times.

Lo stesso presidente Obama (volato a Londra per il summit del G-20) ha affermato che il processo di amministrazione controllata rappresenta la soluzione migliore sia per GM e Chrysler, mirata alla ristrutturazione dei due gruppi col fine di rafforzarne i rispettivi bilanci. Il comparto dell’auto continuera’ a polarizzare attenzione nelle prossime ore in occasione del rilascio degli ultimi dati sulle vendite mensili che dovrebbero attestarsi su minimi livelli assoluti.

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Sugli altri mercati, nel comparto energetico in calo il greggio. I futures con consegna maggio arretrano di $2.01 a $47.65 al barile. Alle 16:30 ora italiana saranno diffusi i dati sulle scorte settimanali.

Sul valutario, stabie l’euro nei confronti del dollaro a quota 1.3250. In lieve progresso l’oro a $928.70 l’oncia (+$3.70). In rialzo i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 2.645%.