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WALL ST: FUTURE SUL NASDAQ CEDE POSIZIONI

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A mezz’ora dall’avvio degli scambi a New York, i future si mantengono in territorio positivo dopo i prezzi al consumo e le scorte di magazzino.

L’indice dei prezzi al consumo negli USA e’ invariato in novembre, mentre il ‘core rate’ e’ aumentato dello 0,4%. Le stime erano rispettivamente del -0,2% e +0,2%.

Anche se nel complesso peggiori del previsto, questi numeri, secondo gli analisti, non dovrebbero creare grandi problemi sui mercati visto che l’inflazione, adesso, non rappresenta una minaccia.

L’indicatore relativo alle scorte di magazzino ha registrato a ottobre un calo dell’1,4%.

Gli analisti avevano stimato un calo dello 0,5%. Nel mese di settembre la flessione era stata dello 0,5%.Il dato sulle scorte, secondo gli analisti non dovrebbe avere un grosso impatto sul mercato.

Alle 15:00 (le 8:36 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 è in rialzo di 2,60 punti (+0,23%).

Il contratto sull’indice Nasdaq è in rialzo di 1,50 punti (+0,09%).

Il contratto sull’indice Dow Jones è in rialzo di 20 punti (+0,21%).

Sul mercato obbligazionario, l’ultima emissione del titolo del Tesoro USA a 10 anni fa registrare prezzi in rialzo a 99,19 e rendimenti in calo al 5,10%.

Tra i titoli che muovono il precorsa, Oracle (ORCL – Nasdaq) che guadagna sulla scia di una previsione positiva per il quarto trimestre nonostante gli utili del secondo siano diminuiti rispetto all’anno scorso.

Attenzione anche sul ‘matrimionio’ tra Amgen (AMGN -Nasdaq) e Immunex (IMNX -Nasdaq).

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