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WALL ST DOPO LA FED CHIUDE IN RIALZO MA NON TROPPO

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La seduta delle borse americane si conclude con tutti i principali indicatori in rialzo, con l’eccezione dell’indice S&P 500, scivolato negli ultimi minuti sotto la soglia di parita’.

Il Nasdaq ha chiuso a 3.958,21 (+0,13%), il Dow Jones ha chiuso a 11.139,15(+0,54%), l’ S&P 500 a 1.498,13 (-0,09%) e il Russell 2000 a 517,46 (+0,20%).

Tassi d’interessi invariati hanno favorito le Blue Chip, i titoli tradizionalmente piu’ sensibili alle variazioni del costo del denaro, ma la Federal Reserve, pur lasciando fermi i tassi d’interesse al 6,5%, ha messo in guardia i mercati: l’inflazione e’ ancora un pericolo per la crescita dell’economia e, se sara’ necessario, una nuova stretta potrebbe essere in arrivo prima della fine dell’anno.

La conclusione dei responsabili delle scelte di politica monetaria contrasta con le valutazioni che da settimane circolano a Wall Street: i tassi sono al livello massimo dell’ultimo decennio, le elezioni presidenziali sono imminenti, la Fed ha gia’ fatto abbastanza, ergo niente piu’ manovre sui tassi all’orizzonte.

La banca centrale americana ha tuttavia riconosciuto che grazie all’incremento della produttivita’ le pressioni inflazionistiche di tipo salariale sono rimaste contenute nonostante il tasso di disoccupazione sia al 4%, una soglia considerata fisiologica dagli economisti e al minimo degli ultimi 30 anni.

“I dati indicano che la crescita della domanda aggregata si sta allineando al tasso di crescita della produttivita’ economica americana – si legge nel documento che accompagna la decisione della Fed – La crescita della produttivita’ ha avuto un effetto positivo sul tasso di crescita economica mantenendo bassi i costi e contenendo la pressione sui prezzi”.

Sui listini in generale hanno mostrato tendenza al rialzo il settore della grande distribuzione, bancario, petrolifero, automobilistico, microprocessori, software, fibre ottiche, Internet.

Perdono il settore calzaturiero, bevande analcoliche, alluminio, edile, cartario, telecomunicazioni.

Tra i principali titoli in movimento quest’oggi a New York:

Nel settore dell’elettronica, DSP Group Inc. (DSPG) ha guadagnato quasi il 9% dopo che la societa’ e’ stata inserita nell’indice S&P MidCap 400 al posto di Burr-Brown (BBRC). Il titolo Burr-Brown ha invece perso oltre il 2%.
(Vedi High-tech: titoli da tenere d’occhio oggi)

Nel settore dei software, Mercator Software Inc. (MCTR) ha chiuso la giornata con una perdita del 18% dopo che la societa’ di software ha riesposto i risultati del suo primo e secondo trimestre includendo costi in precedenza non riportati, per $ 2,4 milioni.
(Vedi High-tech: titoli da tenere d’occhio oggi)

Nel settore dei microprocessori, Nvidia Corp. (NVDA) ha perso quasi il 10% nonostante l’annuncio di un utile netto per il secondo trimestre di 28 centesimi ad azione, superiore alle aspettative degli analisti di Wall Street per 2 centesimi.
(Vedi High-tech: titoli da tenere d’occhio oggi)

Nel settore delle attrezzature medicali, Medtronic (MDT) ha perso oltre il 2,5%. La societa’ ha annunciato ieri alla chiusura dei mercati utili di 25 centesimi per azione, in linea con le aspettative del mercato.

Nel settore farmaceutico, Bristol-Myers Squibb (BMY) e American BioScience sembrano pronte ad accordarsi riguardo alla causa legale per la licenza del farmaco Taxol, il medicinale piu’ venduto al mondo per la cura delle patologie legate al cancro. Il titolo Bristol-Myers Squibb ha guadagnato a fine giornata poco piu’ dell’ 2,5%.

Nel settore dell’abbigliamento, Nike (NKE), la societa’ leader nelle calzature e nell’abbigliamento sportivo, ha annunciato la creazione di un’unita’ indipendente specializzata nelle linee femminili. Il titolo Nike ha perso quasi il 9,5%.
(Vedi Moda: Nike si fa in due solo per le donne)

Nel settore delle telecomunicazioni, Walt Disney Internet Group, la divisione online di Walt Disney Corp. (DIS), ha stretto un accordo con DoCoMo, divisione di NTT (NTT), per la fornitura di servizi sui telefoni cellulari giapponesi di nuova generazione. Il titolo Disney, tuttavia, ha perso quasi l’1%, mentre NTT ha guadagnato oltre 1,5.
(Vedi Tlc: Topolino conquista i cellulari giapponesi)

Nel settore informatico, i legali di Microsoft (MSFT), hanno presentato formale istanza alla corte Suprema degli Stati Uniti perche’ il processo di appello si svolga innanzi a un tribunale di secondo grado. Il titolo Microsoft ha chiuso con un guadagno di poco superiore all’ 1%.
(Vedi Microsoft chiede un processo normale)

Nel settore finanziario, UBS (UBS), il principale gestore patrimoniale al mondo, ha perso nel secondo trimestre investimenti pari a $11,5 miliardi. Il titolo UBS ha perso quasi il 2%.
(Vedi UBS perde $11,5 miliardi di patrimonio gestito)

Nel settore della telefonia, British Telecommunications (BTY) ha deciso di cancellare un’emissione obbligazionaria dopo indiscrezioni di un abbassamento del rating da parte di Standard & Poor’s. Il titolo British Telecom ha perso a fine giornata quasi il 4%.
(Vedi Tlc: salta emissione obbligazioni British)

Nel settore dei broker online, Ameritrade (AMTD) ha chiuso la giornata con un rialzo superiore al 7% e volumi di scambi 6 volte piu’ alti del livello normale. Di questa mattina la notizia che American Express (AXP) potrebbe essere interessata all’acquisizione della societa’. Il titolo American Express ha chiuso con una perdita superiore al 2%.
(Vedi I rumors piu’ recenti a Wall Street)

Ecco di seguito la lista dei 10 titoli piu’ scambiati
al New York Stock Exchange (dati non ufficiali di chiusura) con
rispettivi volumi, prezzi e variazioni percentuali (verificare chiusure
definitive cliccando sul simbolo dei singoli titoli):

SIMBOLO

SOCIETA’

VOLUME

PREZZO

VARIAZIONE

(in punti)

VARIAZIONE

(percentuale)

T

AT&T. 

9,102,400

31.125

-0.563

-1.78%

LU

Lucent

7,331,800

41.625

-0.688

-1.62%

NOK

Nokia

12,957,000

42.750

+1.250

+3.01%

CPQ

Compaq Computer

30,223,600

34.125

+0.938

+2.82%

SBC

SBC Comm

5,440,700

40.063

0.00

0.00

HWP

Hewlett-Packard

3,357,200

113.063

+2.063

+1.86%

MO

Philip Morris

4,009,900

31.688

-0.500

-1.55%

PFE

Pfizer

8,410,200

42.438

-1.313

-3.00%

VZ

Verizon Comm

6,931,900

41.625

-1.188

-2.77%

NT

Nortel Networks

7,307,800

82.625

+1.625

+2.01%

Ecco di seguito la lista dei 10 titoli piu’ scambiati
al Nasdaq (dati non ufficiali di chiusura) con rispettivi volumi, prezzi
e variazioni percentuali (verificare chiusure definitive cliccando sul simbolo
dei singoli titoli):

SIMBOLO

SOCIETA’

VOLUME

PREZZO

VARIAZIONE

(in punti)

VARIAZIONE

(percentuale)

INTC

Intel

29,641,100

72.313

+0.250

+0.35%

CSCO

Cisco. 

38,277,800

65.188

-0.313

-0.48%

DELL

Dell Computer

30,562,000

37.438

-1.313

-3.39%

BVSN

BroadVision

9,616,300

30.438

-1.250

-3.94%

WCOM

WorldCom

19,388,800

34.438

-0.688

-1.96%

MSFT

Microsoft

24,865,900

71.250

+0.625

+0.89%

AMAT

Applied Materials

8,619,200

82.313

+0.875

+1.07%

ORCL

Oracle

10,519,800

82.938

-0.250

-0.30%

SUNW

Sun Microsystems

11,679,700

122.375

+0.313

+0.26%

CHTR

Charter Comm. 

1,343,400

16.313

-0.063

-0.38%