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WALL ST. DEBOLE, SU LE COMMODITIES, GREGGIO $120

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A meta’ giornata i listini continuano a muoversi in territorio negativo (controlla la performance in tempo reale). Sorpendentemente il ribasso del Nasdaq e’ piuttosto contenuto nonostante il tonfo di Yahoo! in seguito agli ultimi sviluppi sulle trattative di merger con Microsoft che si pensava potessero dare sfogo a vendite piu’ corpose sull’hi-tech. Ad avanzare sono invece le commodities, con l’oro a ridosso degli $870 l’oncia e il petrolio in “flirt” con la soglia dei $120.

Ad ostacolare la strada dei rialzi ai listini e’ inevitabilmente il risolutivo epilogo delle contrattazioni di merger tra Microsoft (MSFT) e Yahoo! (YHOO) a causa del mancato raggiungimento dell’accordo circa il prezzo dell’operazione. Il colosso di Redmond, dopo aver ritoccato al rialzo la precedente offerta, da $31 a $33 per azione, ha deciso di abbandonare le trattative alla richiesta ben superiore (pari a $37/share) da parte del CEO del gigante media online, Jerry Yang.

Il fatto ha causato un tonfo in borsa del titolo YAHOO al momento pari al 15% (ma nel preborsa il calo era arrivato a sfiorare i 23 punti percentuali); in controtendenza MSFT che avanza invece dell’1.45%. “Yang e’ sicuramente sotto forti pressioni in questo momento. Ha i giorni contati se non riuscira’ a scovare una strategia alternativa” ha affermato Roland Hirschmueller, trader del gruppo di brokeraggio Baader. Immediata la reazione delle banche d’affari che hanno tagliato il giudizio sulla societa’: Citigroup ne ha rivisto il rating da “Buy” a “Sell”, revisioni in negativo anche da parte di Soleil Securities e Jackson Securities.

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A beneficiare degli ultimi sviluppi potrebbe essere il colosso Internet Google (GOOG) che potrebbe a questo punto concludere l’accordo con Yahoo! su una possibile partnership pubblicitaria che offrirebbe di fatto una maggiore flessibilita’ a Yahoo! nella performance operativa di breve termine. GOOG avanza del 2% circa.

Sul fronte delle fusioni ed acquisizioni societarie, in buon rialzo la societa’ telecom Sprint Nextel (S) sulle voci di una possibile acquisizione da parte di Deutsche Telekom. Il titolo avanza del 5.20% al giro di boa.

Contenuto l’impatto del dato macro comunicato poco dopo l’apertura. Nel mese di aprile l’indice
ISM non manifatturiero ha segnato una significativa risalita a 52 punti (espansione!) che ha battuto le attese, ma la risposta degli operatori all’aggiornamento e’ stata pressocche’ nulla.

A livello settoriale le migliori performance sono segnate dai comparti: Diversified Metals & Mining +4.2%, Coal & Consumable Fuel +3.4%, Drug Retail +2.8%, Oil & Gas Exploration +2.7%, e Health Care Facilities +2.7%. Tra i piu’ forti ribassi: Thrifts & Mortgages -4.8%, Education Services -4.2%, Health Care Technology -3.5%, Real Estate Management & Development -3.1%, e Casino & Gaming -2.7%.

Alle 12.30 E.T. il volume di scambio e’ di 410 milioni di pezzi al NYSE e 964 milioni al Nasdaq. I titoli in rialzo contro quelli in ribasso sono 1240 a 1722 al Nyse e 1191 a 1530 al Nasdaq. I nuovi massimi contro i nuovi minimi delle ultime 52 settimane sono: 20 a 7 al NYSE e 20 a 25 al Nasdaq.

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