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WALL ST. CONTRASTATA IN UNA SEDUTA ABBREVIATA

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Continua a prevalere l’incertezza sul mercato azionario americano. Gli indici hanno chiuso contrastati, in anticipo per via del “ponte” del 4th of July, dopo aver attraversato piu’ volte la linea di parita’ con ampie oscillazioni tra i minimi ed i massimi intraday. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0.65% a 11288, l’S&P500 lo 0.11% a 1262, il Nasdaq ha ceduto lo 0.27% a 2245. L’indice industriale segna un calo settimanale dello 0.5%, -1.2% per l’S&P500, la perdita si estende al 3% per il listino tecnologico.

L’atteso rapporto occupazionale non ha riservato particolari sorprese rispetto a quanto atteso dagli analisti. Nel mese di giugno gli Stati Uniti hanno perso 62 mila posti di lavoro nel settore non agricolo. Si tratta del sesto calo consecutivo, dall’inizio dell’anno la contrazione e’ pari a 438 mila unita’. E’ un segnale preoccupante che conferma come l’attivita’ economica statunitense sia in un periodo di recessione. Il dato ha sostanzialmente rispettato le attese degli economisti che erano per un calo di 60 mila posti, ma il tasso di disoccupazione e’ rimasto stabile al 5.5% contro le attese di un abbassamento al 5.4%.

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Negativi i segnali giutni dall’aggiornamento sulle richieste di sussidio, cresciute oltre le atte nell’ultima settimana; preoccupante anche il dato sul comparto dei servizi che a differenza dell’attivita’ manifatturiera ha subito una contrazione, superiore al consensus, nell’ultimo mese.

Intanto, nel comparto energetico, non si arresta la corsa del petrolio, balzato ad un ad un nuovo record storico in mattinata. Ad un’ora dalla chiusura ufficiale delle contrattazioni sul Nymex, i futures con scadenza agosto segnano un progresso di $0.87 a $144.44 al barile dopo aver toccato un massimo assoluto di $145.85.

Sul fronte societario, crolla il titolo della societa’ produttrice di schede grafiche Nvidia (NVDA), in calo di circa il 30% dopo aver tagliato l’outlook sui ricavi. L’azienda ha annunciato anche che sara’ costretta a pagare una somma pari a $200 milioni per risarcimento danni a causa del surriscaldamento di alcuni computer portatili causato dal malfunzionamento dei suoi chip.

Nel comparto aereo, luci puntate su AMR Corp. che, stando ad un articolo apparso sul Financial Times, sarebbe in trattative con British Airways ed Iberia per la formazione di un’alleanza internazionale. Alcuni analisti hanno rivisto al rialzo le stime sulle perdite a carico dell’intera industria per il 2008.

Sugli altri mercati, sul valutario, euro in netto calo nei confronti del dollaro. Nel primo pomeriggio di giovedi’ a New York il cambio tra le due valute e’ di 1.5744 dopo che la BCE ha deciso, come previsto, di alzare i tassi d’interesse al 4.25% (primo rialzo in 13 mesi). In ribasso l’oro. I futures con consegna agosto sul metallo prezioso hanno ceduto $12.90 a $933.60 l’oncia. Seduta in calo infine per i Titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 3.9730% dal 3.9590% di mercoledi’.

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