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WALL ST. CONTRASTATA AL GIRO DI BOA, DOW IN ROSSO

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I listini azionari si avvicinano al traguardo di meta’ seduta in moderato rialzo, anche se il paniere industriale resta ancorato in territorio negativo. L’opinione degli operatori sullo stato di salute dell’economia e’ migliorata in seguito ai risultati superiori alle attese di Alcoa, che ha dato il via alla tanto attesa stagione delle trimestrali, e in particolare agli incoraggianti dati sul mercato del lavoro.

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Le cifre diffuse dal Dipartimento del Lavoro hanno mostrato un calo delle richieste di sussiddio nell’ultima settimana a 565000 unita’, il livello piu’ basso dai primi di gennaio e migliore delle previsioni degli economisti. Tuttavia sui dati hanno influito positivamente sia la settimana piu’ breve, in occasione della festivita’ dell’Indipendence Day, che alcuni cambiamenti nei tempi dei tagli al personale nel settore dell’auto.

Sempre sul fronte macro, il Dipartimento del Commercio ha reso noto che le scorte di magazzino all’ingrosso sono scese per il nono mese consecutivo, anche se ad un ritmo inferiore rispetto alle attese, con le aziende che continuano a ridurre la produzione.

In ambito societario Alcoa, che ieri ha dato il via alla stagione delle trimestrali, continua ad accelerare, sostenendo l’S&P 500. Il produttore di alluminio ha registrato una perdita trimestrale meno pesante delle attese, pari a 26 centesimi per azione, escluse le poste non ricorrenti (gli analisti si attendevano un rosso di 38 centesimi), con i tagli alla produzione e alla forza lavoro che hanno aiutato la societa’ a risparmiare soldi preziosi.

Ben intonate alcune aziende energetiche, in particolare Chevron, che a mercati chiusi diffondera’ i risultati trimestrali, e ConocoPhillips (+3%), nonostante il tentativo di rimbalzo dei prezzi del petrolio sia sfumato, con le quotazioni che hanno bucato quota $60 al barile. Nel frattempo l’euro recupera terreno sul dollaro, mentre i prezzi dei Treasuries scivolano un giorno dopo essersi resi protagonisti della migliore prova giornaliera da marzo.

Le preoccupazioni sul fronte del lavoro e le condizioni meteorologiche sfavorevoli hanno eroso l’appetito dei clienti nel settore dell’abbigliamento, finendo per compromettere i risultati di molte societa’ retail. Anche se la debolezza sembra riguardare un po’ tutti i settori, le societa’ di abbigliamento sono state le piu’ colpite. Tra le maggiori delusioni sinora, Limited Brands, Wet Seal e The Children’s Place Retail Stores. Persino il gigante Costco Wholesale ha fatto fatica, registrato un calo rispetto ad un anno prima. Rappresenta un’eccezione invece Family Dollar, che ha battuto le attese, mentre Pepsi Bottling ha confermato le linee guida per l’esercizio in corso.