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WALL ST CON I REMI IN BARCA ATTESA PER INTEL E SUN

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Chiusura cauta a Wall Street, con il Dow Jones che ha terminato sopra quota 10.500, mentre il Nasdaq ha finito in area 1.870. Il mercato, preda dei realizzi dopo i rialzi dei giorni scorsi, ha tirato i remi in barca in attesa di sapere da Intel (INTC – Nyse) e Sun (SUNW – Nasdaq) come stanno andando le vendite per il trimestre in corso.

Le vendite hanno cosi’ offuscato anche i rialzi seguiti alle previsioni positive sull’economia sda parte di
Alan Greenspan
, che in un discorso al Senato ha tracciato un quadro confortante della congiuntura.

Decisamente buono per l’economia anche il dato economico relativo alla
produttivita’
Usa del quarto trimestre, rivista al +5,2%.

Poca influenza ha avuto sul mercato la notizia che la Camera Usa ha approvato un
pacchetto economico di $51 miliardi
, dimezzato rispetto all’iniziale proposta di $100 miliardi.

Sui listini in generale, bene petroliferi, auto e retail. Male high tech e aerospaziale.

Il Nasdaq ha chiuso a 1.881,63 (-0,46%)
Il Dow Jones a 10.525,37 (-0,46%)
L’S&P 500 a 1.157,54 (-0,45%)

A pesare sui listini e’ stato anche il colosso dei software
Microsoft
(MSFT – Nasdaq), dopo la notizia che una divisione giapponese di Tokio dovra’ ritirare dal mercato tutte le consolle Xbox vendute e risultate difettose.

Sul Nasdaq, i biotecnologici hanno terminato fiacchi, cosi’ come i semiconduttori. Fra i titoli piu’ volatili e’ da segnalare il tonfo di circa il 59% della società biotech Sepracor (SEPR – Nasdaq). Il gruppo non ha ricevuto l’approvazione per il proprio farmaco da parte dell’FDA.

Sul Dow Jones, inoltre, si e’ fatto sentire il calo di Hewlett-Packard (HWP – Nyse), colpita da una
valutazione negativa
sul debito (da A- a AA-) da parte della societa’ di rating Standard&Poor’s. Il gruppo non beneficia quindi dell’approvazione da parte della Federal Trade Commission, organismo antitrust Usa, alla proposta di
fusione
del valore di $22 miliardi con il colosso dei pc Compaq (CPQ – Nyse). E’ questo un altro passo avanti per la merger, dopo la
raccomandazione favorevole
da parte dell’ISS, l’Institutional Shareholders Services, societa’ di consulenza con sede a Rockville (Maryland – Usa).

Sempre sul listino industriale, si e’ fatto fa notare il ribasso del colosso aerospaziale Boeing (BA – Nyse) che ha perso una commessa in
Sud Africa
. Cede tutto il settore sulle prese di beneficio. Segnaliamo United Tech (UTX – Nyse), cresciuto di oltre il 30% nell’ultimo mese, Lockheed Martin (LMT – Nyse) e Northtrop (NOC – Nyse).

In calo anche il titolo della banca d’investimento Merrill Lynch (MER – Nyse), dopo aver annunciato che collocherà $1 miliardo di obbligazioni convertibili zero coupon, il cui rendimento effettivo a scadenza e’ legato al tasso libor a tre mesi, con uno sconto del 2%.

Tra le performance positive bene il settore della distribuzione. Le societa’ di retail americane hanno oggi annunciato le vendite al dettaglio per il mese di febbraio, risultate complessivamente positive. In rialzo Wal-Mart (WMT – Nyse), che per il mese scorso ha registrato vendite in crescita del 10,3%.

Giornata all’insegna dei guadagni anche per il comparto automobilistico, con il rialzo di
General Motors
(GM – Nyse),
dopo che la banca d’affari Merrill Lynch ne ha alzato il giudizio da ‘neutral’ a ‘buy’ sul medio termine, stimando “una solida crescita degli utili nel 2002”.
Sulla scia di GM, bene anche

Ford
(F – Nyse), che pochi giorni fa ha dichiarato che il piano di ristrutturazione sta procedendo al meglio e che oggi ha aggiunto il proprio nome alla lista degli addii al revisore di conti
Arthur Andersen
.

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