Dopo gli ingenti rialzi degli ultimi giorni, i mercati USA tornano a registrare forti ribassi.
Il Nasdaq ha chiuso a 1.298,70 (-1,63%)
Il Dow Jones a 8.317,34 (-2,08%)
L’S&P 500 a 882,50 (-1,52%)
Dopo aver trascorso all’insegna della prudenza la prima parte della seduta, sull’onda delle notizie contrastanti sul fronte degli utili societari e delle numerose bocciature da parte delle banche d’affari, i mercati hanno imboccato con decisione la via dei ribassi a circa un’ora e mezza dalla chiusura, quando e’ arrivata da Baghdad la notizia che Saddam Hussein avrebbe deciso di espellere dal Paese tutti i giornalisti stranieri, cosa che ha riportato alla ribalta le preoccupazioni per un imminente conflitto USA-Iraq.
A contribuire al peggioramento degli indici sarebbe stata, secondo gli operatori, una marcia indietro di alcuni investitori dal mercato azionario a quello obbligazionario.
Il New York Stock Exchange ha chiuso le contrattazioni con il blocco degli ordini automatici di vendita, una misura per impedire gli eccessi di ribasso.
Buone notizie sono arrivate pero’ dal fronte macroeconomico, e piu’ precisamente dal mercato del lavoro. Nella settimana che si e’ conclusa il 19 ottobre, infatti, le nuove richieste per i sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono scese di ben 25.000 unita’, a quota 389.000. Il risultato e’ nettamente migliore delle stime, che davano i sussidi a 405.000 unita’. I sussidi tornano quindi sotto l’importante soglia delle 400.000 unita’, linea di demarcazione tra un mercato del lavoro in recessione e uno in espansione. Da segnalare inoltre che l’indicatore meno volatile della media mobile a quattro settimane e’ sceso al livello piu’ basso delle ultime sette settimane, mentre il numero delle persone che continuano a beneficiare dei sussidi di disoccupazione ha registrato il calo piu’ signicativo degli ultimi dieci mesi.
Tornando sul fronte degli utili, grande attesa per la trimestrale del colosso dell’e-commerce Amazon.com (AMZN – Nasdaq), che sara’ comunicata fra pochi minuti.
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