Società

WALL ST.: BENE L’INFLAZIONE, FOCUS SU BEAR STEARNS

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Avvio in rialzo per gli indici americani, ma lontani dai migliori livelli registrati nel preborsa, a causa delle voci che stanno giungendo in questo momento sul contro della banca d’affari Bear Stearns. Il clima e’ comunque mantenuto positivo dal dato migliore delle attese sull’inflazione rilasciato prima dell’apertura. Al momento il Dow Jones guadagna lo 0.17% a 12166, l’S&P500 lo 0.14% a 1317, il Nasdaq sale dello 0.30% a 2270.

A permettere ai listini di trattare al rialzo e’ stato il rilascio degli ultimi dati sull’inflazione che hanno evidenziato una dinamica dei prezzi al consumo
migliore delle attese nel mese di febbraio. Il CPI e’ infatti risultato piatto sia nella verdione standard che in quella “core”; le attese degli analisti erano rispettivamente per un rialzo dello 0.3% e dello 0.2%.

Il fatto ha incrementato le possibilita’ di un atteggiamento maggiormente aggressivo della Fed in ambito di tassi d’interesse. Il mercato continua cosi’ a scontare un’elevata probabilita’ che nel meeting del prossimo martedi’ la Banca Centrale operera’ un taglio di 75 punti base del costo denaro, riducendo i fed funds al 2.25% dall’attuale 3%. Grande attenzione sara’ riposta a tal proposito all’intervento del presidente della Banca Centrale, Ben Bernanke, in programma alle 18:00 ora italiana. Come piu’ volte annunciato, i governatori della Fed sono determinati a limitare i rischi al ribasso per l’economia. Gli ultimi dati sull’inflazione non fanno che rafforzare tali ipotesi.

Mercato ricco di insidie ma anche di opportunita’. E con news gratis, non vai da nessuna parte. Hai mai provato ad abbonarti a INSIDER? Scopri i privilegi delle informazioni riservate, clicca sul
link INSIDER

Alcune pressioni si notano pero’ nel settore finanziario. La banca d’affari Bear Stearns (BSC) ha annunciato di avere ottenuto finanziamenti da JP Morgan e dalla Federal Reserve di New York, allarmando pero’ gli investitori su un deterioramento delle condizioni di liquidita’. Il titolo, schizzato di oltre $10 nel preborsa, ha immediatamente invertito rotta (ora in calo -8%) dopo la comunicazione dell’alert.

A mantenere alta la tensione sul comparto e’ anche l’annuncio del Drake Management che ha informato gli investitori di aver preso in considerazione la liquidazione di altri 3 fondi per un valore complessivo di $5 miliardi.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico tratta in calo il petrolio. I futures con consegna aprile sono in ribasso di $0.76 a $109.57 al barile. Sul valutario, l’euro e’ in ribasso rispetto al dollaro, ora scambiato a 1.5585. L’oro tratta in progresso di $3.70 a $997.50 all’oncia. Avanzano i Titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 3.47%.

parla di questo articolo nel Forum di WSI