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WALL ST AVANZA VELOCE, VOLA L’HIGH TECH

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Mezzora dopo l’avvio delle contrattazioni sul floor di New York, gli indici registrano forti rialzi spinti dagli utili. Nasdaq a +3,2%.

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La guerra in Afghanistan sembra lontana nelle prime battute alle borse USA, mentre gli investitori sembrano essersi lasciati alle spalle i timori di una recessione piu’ profonda sulle prospettive di un conflitto duraturo contro il regime dei talebani, come promesso in questi giorni dal presidente americano George Bush.

Ha sorpreso il mercato il numero dei nuovi sussidi di disoccupazione, sceso la scorsa settimana di 67.000 unita’ a 468.000. Il calo era inaspettato dagli analisti che, dopo l’attacco terroristico dell’11 settembre, si aspettavano per la seconda settimana una cifra superiore al mezzo milione. Il numero dei nuovi sussidi per la settimana precedente e’ stato rivisto a 535.000.
Il dipartimento del Lavoro americano ha attribuito la riduzione del dato ad aggiustamenti stagionali.

Propulsore dei rialzi e’ stata la pubblicazione dei bilanci di Yahoo (YHOO – Nasdaq), General Electric (GE – Nyse) e Dow Jones (DJ – Nyse),tutti in linea o superiori alle attese.

Yahoo, gigante Internet forte di una rete che conta 210 milioni di utenti ogni mese, ha dichiarato inoltre che prevede di pubblicare per l’intero esercizio 2001 utili in linea con le aspettative degli analisti.

Buone notizie anche dal gruppo biotech Genentech, che beneficia delle prospettive di una crescita annua del 25% nell’utile per azione, mentre i risultati del terzo trimestre hanno superato le stime degli analisti di un centesimo.

Per quanto riguarda il settore tecnologico, Microsoft (MSFT – Nasdaq) ha dichiarato che spedira’ 6 milioni di console Xbox in tutto il mondo entro la fine del 2002, rispettando il target previsto prima degli attacchi terroristici agli USA.

Sul fronte macroeconomico, inoltre, i prezzi alle importazioni negli Stati Uniti hanno registrato un aumento dello 0,3% nel mese di settembre; lo ha comunicato questa mattina il dipartimento del Lavoro Usa.
L’incremento segue in calo dello 0,2% registrato nel mese di agosto (dato rivisto).

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