Società

“Volete aiutare l’Italia a ripianare il debito: non divorziate”

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Napoli – Separazioni e divorzi costano allo Stato 50 milioni di euro ogni anno. Il dato emerge da una ricerca effettuata dall’Eurispes, secondo la quale, nel 2006, i procedimenti di separazione e divorzio in corso aperti presso gli Uffici giudiziari sono stati 539mila con un costo medio di 815 euro a procedimento, il che significa che il sistema giudiziario dello Stato ha speso circa 49,6 milioni di euro in un anno.

A questo importo va aggiunta la perdita di retribuzione dei due coniugi che devono assentarsi dal lavoro sia per incontrare i propri legali che per presentarsi alle udienze. Questa cifra è stata calcolata in circa 2400 euro a coppia, il che significa che per le separazioni gli italiani hanno speso 153 milioni di euro e per i divorzi circa 266 milioni.

La maggior parte dei procedimenti inoltre è assistito da due legali che le parti devono pagare di tasca propria: una stima dell’Eurispes su calcoli del tariffario forense ha calcolato che le spese per il legale vanno da 3mila euro (per una separazione consensuale) a 13mila (ad esempio per una causa di divorzio).

Inoltre, dopo la definizione degli accordi, ognuno deve ricomporre la propria esistenza e ad esempio mettere su una nuova casa. Per limitare il fallimento delle unioni l’Osservatorio familiare italiano ha ideato i corsi prematrimoniali civili. Ne hanno parlato ieri alla conferenza stampa di presentazione Martina Ferrara, Annamaria Bernardini De Pace, Maria Rita Parsi e Paolo Giuggioli che hanno dato appuntamento alle coppie a Napoli dal 12 al 20 gennaio 2013 dove si svolgerà la fase pilota dell’iniziativa.

I corsi intendono realizzare un programma che sia al passo con l’evoluzione della società e non vogliono sostituirsi ai corsi prematrimoniali religiosi (obbligatori e vincolanti per chi sceglie il rito cattolico).

Saranno offerti consigli su come trasformare i limiti determinati da desideri inespressi e aspettative tradite in risorse per rafforzare il rapporto di coppia e affrontare con più determinazione un progetto di vita condiviso e felice. Ampio spazio sarà destinato a materie come la sociologia, la filosofia, la pedagogia, la medicina e la pediatria. Infine, particolare attenzione sarà dedicata ad un importante capitolo della vita di coppia: l’attesa, la nascita, la crescita e l’educazione dei figli.

Riferimenti alla relazione affettiva ed educativa tra genitori e mondo dell’infanzia anche alla luce dei cambiamenti dei modelli educativi e relazionali e alle conseguenze, positive e negative, dell’evoluzione sociale, culturale ed economica del nostro Paese. Il Corso prematrimoniale organizzato dal Forum della Famiglia, dopo la fase di start up prevista dal 12 al 20 gennaio 2013 a Napoli (nel corso della manifestazione TuttoSposi), diventerà un format esportabile in tutte le regioni d’Italia al servizio delle giovani coppie che in vista del matrimonio si candidano a conseguire il «patentino di genitori».

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