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VIA AL RIBILANCIAMENTO DI PORTAFOGLIO

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(WSI) – Tassi di Interesse: ieri in area Euro i tassi di mercato sono scesi in seguito a rinnovati timori di nuove svalutazioni. Sul fronte macro, i dati sull’inflazione europei sono stati peggiori delle attese. Il Cpi preliminare di marzo per l’intera area Euro è infatti cresciuto del 3,5% a/a allontanando almeno per il momento l’ipotesi di un taglio dei tassi da parte delle autorità monetarie. Deboli gli indicatori di fiducia dell’area, in particolare la fiducia economica è scesa ai minimi degli ultimi dieci mesi.

In Germania invece si sono concluse le contrattazioni salariali del settore pubblico. I lavoratori riceveranno un aumento dell’8% circa, il 5% quest’anno ed il 2,9% il 2009, con un pagamento “una tantum” di 225€. I sindacati hanno così ottenuto l’aumento richiesto inizialmente in cambio di un aumento delle ore lavorate, a 39 ore settimanali dalle 38,5. Sul fronte azionario Ubs ha registrato nel primo trimestre nuove svalutazioni per 19 Mld$ legate al settore dei mutui Usa. L’istituto ha inoltre annunciato un aumento di capitale da 15,1 Mld$. Allo stesso modo Deutsche Bank ha dichiarato di attendersi per il primo trimestre svalutazioni legate ai mutui per 3,9 Mld$. Sul decennale la resistenza resta al 4% ed il supporto a 3,82%.

Negli Usa i tassi di mercato sono calati con lieve aumento della pendenza di curva 2-10 anni da 179 a 183pb. Il rialzo dei Treasury è avvenuto in un contesto di vendite sulle materie prime, ma rialzo dei listini azionari Usa. Probabilmente gli operatori temono la recessione negli Usa, ma allo stesso tempo giudicano eccessivi i ribassi dei listini azionari da inizio anno. Il ribilanciamento periodico di portafoglio al termine del primo trimestre potrebbe essere un’altra giustificazione all’andamento di ieri dei mercati. Nel primo trimestre i Treasury hanno avuto la migliore performance di periodo dal 1995.

Nel frattempo ieri il segretario del Tesoro Paulson ha presentato il piano di riassetto degli organi di vigilanza sui mercati finanziari, ma alcune critiche sono giunte da alcuni gruppi di piccole banche ed esponenti politici. La maggior parte dei punti della proposta necessita l’approvazione del Congresso per diventare legge ed è lecito attendersi intense discussioni nelle prossime settimane sull’argomento. Per oggi l’attenzione si focalizzerà oltre che su possibili notizie in arrivo dal fronte finanziario, sull’Ism manifatturiero che dovrebbe confermarsi sotto soglia 50 per il secondo mese consecutivo. Sul decennale la resistenza si colloca al 3,55%, il supporto rilevante al 3,30% circa.

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Valute: Euro in deprezzamento vs Dollaro questa mattina nonostante ieri il cross abbia sfiorato il record storico sulla scia dei prezzi al consumo europei. A spingere al ribasso la moneta unica le notizie del forte aumento di capitale di UBS e le svalutazioni di Deutsche Bank. Per oggi è lecito attendersi una debolezza dell’Euro almeno nel corso della mattinata, in attesa del dato macro Usa del pomeriggio. La volatilità sarà particolarmente elevata. Il primo supporto si colloca a 1,56 circa, la resistenza è il record storico in prossimità di 1,59. L’Euro perde terreno anche vs Yen. Confermiamo come resistenza per oggi il livello 158,30 circa. Primo supporto 155,60. Nel primo trimestre la fiducia delle grandi imprese manifatturiere giapponesi è calata ai minimi degli ultimi 4 anni, come evidenziato dal Tankan trimestrale.

Materie Prime: altra giornata negativa per le materie prime guidate dai ribassi delle materie agricole dopo il report del dipartimento dell’agricoltura Usa sulle prospettive di semina negli Usa. E’ stato evidenziata l’intenzione di aumentare gli acri destinati alla soia del 18% (il future è calato del 5,5%) e di grano del 6% (il future è calato del 6%). Del report ne ha però beneficiato il mais salito ad un nuovo livello record sulla notizia della riduzione dell’8% circa dei terreni. Forte calo anche per il greggio Wti su attese che il Doe segnalerà un aumento delle scorte questa settimana. Negativi anche i metalli preziosi ed i metalli industriali.

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