Società

Via al No Monti Day: “Siamo noi l’opposizione politica”

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Roma – Il parlamento che dovrebbe rappresentare la volonta’ dei cittadini, prende invece misure contro i cittadini che vengono imposte in fotocopia da Bruxelles. Il “colpo di stato” attuato per mano di Napolitano e Monti va ribaltato, per riportare la democrazia nel paese e nei luoghi di lavoro.

La manifestazione del No Monti Day e’ proprio questo: il primo atto di un’opposizione politica. “L’intero sistema della finanza mondiale e’ una truffa”, denuncia Giuletto Chiesa, giornalista ed ex eurodeputato italiano per la lista Di Pietro-Ochetto, in una conversazione telefonica con i conduttori di Radio Alzo Zero.

Riappropriarsi della sovranita’ sulla moneta e’ importante, “ma il problema principale che abbiamo di fronte e’ che il sistema generale e’ truffaldino. Non bisogna solo concentrarsi sull’euro. Dal 2007 in avanti nel pieno della piu’ grave crisi mondiale non solo una regola e’ stata toccata, a cominciare dalla gigantesca produzione di derivati che provoca l’aumento del debito”.

Il No Monti Day – il cui appuntamento e’ fissato alle 14.30 del 27 ottobre a Roma con partenza da Piazza Indipendenza – rappresenta uno spartiacque all’interno del paese, “e’ il primo atto di un’opposizione politica e un segnale per l’Italia”.

Fino ad ora non c’e’ un’opposizione. “Tutto il dibattito politico si svolge da un’altra parte dove piu’ o meno sono tutti d’accordo”. Si scendera’ in piazza per dire no all’attacco alla democrazia.

“Beppe Grillo e’ una forma, un modo di espressione della rivolta popolare che per il momento e’ molto confusa e differenziata. Nella sua testa c’e’ una cosa ben precisa: tutti questi che sono al potere vanno mandati a casa. Una considerazione banale che sta ottenendo grandi consensi”. Non puo’ essere messo sullo stesso piano di Matteo Renzi, che invece “e’ l’estrema destra moderna, la prosecuzione della politica dello spettacolo”.

La manifestazione e’ aperta a tutti ed e’ stata indetta dal comitato ‘NoDebito’, ma sono 40-50 le firme medie e grandi che si sono inserite – riporta Chiesa – e che daranno un contributo alla realizzazione delle proteste.

Hanno partecipato alla discussione anche il Cobas e i forum per l’acqua, che hanno gia’ ottenuto una vittoria all’ultimo referendum contro la privatizzazione.

“Il parlamento e’ stato cancellato, l’esecutivo prende le decisioni sulla base di una fotocopia che viene da Bruxelles, la democrazia e’ stata cancellata con l’avvallo del Presidente della Repubblica. Atti di legge vengono presi da persone che non sono state elette da nessuno”.

“La mossa di Napolitano – conclude Chiesa – e’ un golpe avvenuto sotto la copertura di un parlamento che ha preso decisioni contro il popolo”.