Economia

Verso “dl Rilancio”: dal bonus autonomi al credito per le vacanze, le proposte dei ministeri

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In ritardo sulla prevista tabella di marcia (era in calendario ad aprile), sembra in dirittura d’arrivo il prossimo decreto legge per sostenere l’economia italiana, al collasso dopo il lockdown per far fronte all’emergenza sanitaria. Stando alle anticipazioni stampa dell’Ansa, si chiamerà “dl Rilancio” ed è un documento di oltre 770 pagine che presenta tutte le proposte arrivate dai ministeri in tema di salute, famiglia, sport,  cultura. Molte di queste non ancora molte incomplete, mentre altre non trovano il parere favorevole della ragioneria.

Il Mef ha precisato che “il testo” in oggetto “non è la bozza del prossimo decreto legge. E’ un brogliaccio, un documento  di lavoro che raccoglie le proposte giunte da alcuni  ministeri in vista del prossimo Dl e oggetto di discussione anche a livello politico in una riunione tenutasi nei giorni scorsi”.

Vediamo di seguito alcune delle misure previste:

Sostegno agli autonomi

Il bonus 600 euro sarà erogato anche per il mese di aprile “in favore dei soggetti già destinatari dell’indennità nel mese di marzo (professionisti e lavoratori co.co.co, autonomi iscritti alle Gestioni speciali dell’Ago, stagionali del turismo e degli stabilimenti termali).

In presenza di determinate condizioni, cioè non essere titolari di pensione, né di rapporto di lavoro dipendente, non essere iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, aver cessato la propria attività o aver subito una comprovata riduzione di almeno il 33% del fatturato, il bonus è incrementato per il mese di maggio a 1.000 euro. L’indennità di 600 per aprile e maggio è estesa a lavoratori dipendenti stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali, lavoratori intermittenti, lavoratori autonomi privi di partita Iva, incaricati alle vendite a domicilio, lavoratori iscritti al Fondo pensioni Lavoratori dello spettacolo.

Bonus baby sitting

Si estenderebbe anche ai centri estivi: salirebbe da 600 a 1.200 euro. La misura – che non riporta rilievi della Ragioneria – prevede anche un incremento a 2.000 euro per il bonus in favore del personale sanitario.

Tax credit vacanze

Secondo quanto riporta l’Ansa, si tratterebbe di un credito d’imposta a favore dei nuclei familiari con un reddito Isee non superiore a 35.000 per il pagamento dei servizi offerti in ambito nazionale dalle imprese turistico ricettive e utilizzabile dal 1 luglio al 31 dicembre 2020, in favore di un solo componente per nucleo familiare nel limite massimo di 500 euro. La misura del credito sarebbe di 300 euro per i nuclei familiari composti da due persone e di 150 euro per quelli composti da una sola persona. Il credito sarebbe fruibile nella misura dell’90% come sconto e del 10% come detrazione.

Proroga per la CIG ma solo per 12 settimane

La proroga per il trattamento di cassa integrazione potrebbe essere di 12 settimane e non di 18 come proposto inizialmente e partirebbe dai periodi che decorrono dal 23 febbraio fino al 31 ottobre. Su questo punto una nota della Ragioneria indica le 12 settimane come il periodo coperto finanziariamente.

In tema di lavoro, il dl prevede un’estensione dai 60 giorni del Cura Italia a cinque mesi il periodo nel quale sono preclusi i licenziamenti per giustificato motivo oggettivo e sospende anche le procedure pendenti. Viene inoltre concessa la possibilità al datore di lavoro di revocare in ogni tempo l’eventuale licenziamento purché faccia richiesta di cassa integrazione salariale in deroga.

“Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali”

Prevista una dotazione di 150 milioni di euro, destinata al sostegno delle librerie, dell’intera filiera dell’editoria, nonché dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura non appartenenti allo Stato, alle Regioni e agli altri enti territoriali di cui all’articolo 101 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42.Il Fondo sarebbe destinato anche “al ristoro delle perdite derivanti dall’annullamento, in seguito all’emergenza epidemiologica da Covid-19, di spettacoli, fiere, congressi e mostre”.

No tassa al suolo pubblico fino a ottobre

Le imprese di pubblico esercizio, titolari di concessioni riguardanti l’utilizzazione del suolo pubblico, quindi bar e ristoranti, sono esonerate fino al 31 ottobre 2020 dal pagamento della tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche.

Fino al 31 ottobre 2020, bar e ristoranti saranno anche esonerati dalla richiesta di autorizzazione alle sovrintendenze per la posa in opera temporanea su piazze, strade e altri spazi aperti urbani di interesse artistico e storico di dehors, elementi di arredo urbano, attrezzature, pedane, tavolini, sedute e ombrelloni, purché funzionali all’attività di ristorazione.

Dalla riapertura delle attività e fino al 31 ottobre 2020, non rientrano nel presupposto della tassa e del canone le maggiori superfici utilizzate nel predetto periodo per assicurare il distanziamento sociale determinato dall’emergenza epidemiologica COVID-19. Per utilizzare più spazio basterà una comunicazione da parte del titolare dell’impresa che non sarà subordinata al rilascio di concessione da parte dell’ente locale.

Sostegno al settore editoriale

Un bonus edicolanti sarà riconosciuto una tantum fino a 500 euro per gli “oneri straordinari” sostenuti dagli esercenti durante l’emergenza.

Alle imprese editrici è riconosciuto un credito d’imposta pari al 8% della spesa sostenuta nell’anno 2019 per l’acquisto della carta come sostegno fiscale per un settore pesantemente colpito dalla crisi economica. Fra gli aiuti per l’editoria figura anche il riconoscimento di un credito d’imposta pari al 30% della spesa effettiva sostenuta nell’anno 2019 per l’acquisizione dei servizi di server, hosting e manutenzione evolutiva per le testate edite in formato digitale, e per information technology di gestione della connettività.

Scuola, più fondi per il rientro a settembre

Per assicurare la ripresa dell’attività scolastica in condizioni di sicurezza e di garantire lo svolgimento dell’anno scolastico 2020/2021 in modo adeguato alla situazione epidemiologica, il fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche è incrementato di 331 milioni di euro nel 2020.

Stop contributi marzo per istituti di bellezza

L’estensione dello stop ai contributi di marzo agli istituti di bellezza e il blocco di questi versamenti anche per le federazioni sportive, gli enti di promozione sportiva e le associazioni sportive professionistiche e dilettantistiche fino al 30 giugno. Successivamente gli importi potranno essere pagati in unica soluzione entro il 31 luglio o con quattro rate mensili di pari importo.

Indennità per i lavori domestici

Dovrebbe essere confermata l’indennità per i lavoratori domestici in una fascia compresa tra 400 e 600 euro, per coloro che ad aprile e maggio abbiano subito riduzioni dell’orario superiori a un quarto, 400 euro per i contratti di lavoro di durata complessiva non superiore a 20 ore settimanali; 600 euro per i contratti di lavoro di durata complessiva superiore a 20 ore settimanali.

C’è poi un fondo da 200 milioni per compensare i danni subiti dal settore aereo così come il potenziamento a 120 milioni del fondo al ministero dell’Ambiente per l’erogazione del bonus biciclette.

Superbonus edilizia

Si sta infine lavorando sull’incremento delle detrazioni relative a spese per riqualificazione energetica, misure antisismiche e installazioni di impianti fotovoltaici sostenute fino al 31 dicembre 2021, portandole al 120%.

In parallelo, si propone di consentire ai committenti di ricevere uno sconto in fattura pari al 100% del costo dei lavori effettuati a fronte del trasferimento all’impresa che ha effettuato i lavori di un credito d’imposta pari al 120% del costo dei lavori.