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VC: SCELGONO LE SOCIETA’ DI GIOCHI WIRELESS

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L’economia sta rallentando e le societa’ di venture capitalist stanno cercando di riprendersi dagli investimenti fatti nelle societa’ Internet, ma sembra che i fondi continuino a fluire in un settore di nicchia, quello dell’intrattenimento wireless.

Nonostante l’investimento privato sia calato nel quarto trimestre del 2000 – secondo dati di Venture Economics/Thomson Financial Securities da $2,7 miliardi del primo trimestre a $2,04 miliardi del quarto trimestre – l’investimento nei servizi wireless – una categoria che comprende infrastrutture e produttori di applicazioni – e’ aumentato nel primo trimestre da $878 milioni a $1,4 miliardi, con una crescita anche nell’ammontare medio per investimento da $16,6 milioni a $22,5 milioni.

SpringToys, ad esempio, ha raccolto $9,4 milioni mentre PocketThis ha ricevuto $10,5 milioni.

I venture capitalist prevedono pero’ che il ritorno sugli investimenti in societa’ del settore sia a tre-cinque anni.

Per il momento la prima generazione di telefoni WAP -wireless application protocol – non ha ottenuto un’accoglienza molto calorosa, ma nei prossimi anni quando la rete mobile ad alta velocita’ sara’ piu’ diffusa l’intrattenimento wireless giochera’ un ruolo importante.

Il gruppo che deteminera’ il successo di queste societa’ sara’ poi quello dei giovanissimi.

Secondo la societa’ di ricerche Cahners In-Stat il numero degli utenti wireless di eta’ compresa tra 18 e 24 anni e’ destinato a quadruplicare dagli 11 milioni dell’anno scorso ai 43 milioni del 2004, il che significa che nei prossimi cinque anni meta’ dei giovani americani utilizzera’ un telefono cellulare con collegamento Internet.

Non solo i giovani giocheranno in Rete attraverso i loro telefonini. La societa’ di ricerche Datamonitor stima che a livello globale entro il 2005 quattro utenti wireless su cinque utilizzera’ il cellulare per giochi su Internet.

Entro il 2003 il mercato dei giochi wireless negli USA e in Europa raggiungera’ $1,6 miliardi e entro il 2005 tocchera’ i $6 miliardi.