“Io non credo a quelle cose perche’ i partiti nascono dal basso. Come fanno a mettere insieme gente con storie cosi’ diverse?” A parlare e’ Umberto Bossi, intervenuto a Brescia stasera, rispondendo ad alcune domande a margine dei giornalisti in merito all’ipotesi di una fusione tra Pdl e Lega. “Hai visto che An non funziona, in An c’e’ gente che e’ stata in carcere per il partito, difficile metterli insieme. No, funziona meglio ad essere alleati”. “La Lega e’ la Lega, lasciala stare, lasciaci da soli”, ha poi ribadito Bossi, rispondendo a un giornalista in merito all’ipotesi che la Lega possa ricoprire in un modello politico tedesco il ruolo che la Csu riveste in Baviera.
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Il testo del discorso di Bossi alla Camera, 21 dicembre 1994, quando fece cadere il Berlusconi I. “Il tuo governo non è il governo dei cambiamenti, ma dei conflitti e del controllo dell’informazione”. La Lega e’ cresciuta. Berlusconi no, e’ solo piu’ ricco.
Il sorpasso della Lega ai danni del Pdl nelle regioni del nord “è una cosa abbastanza logica”, ma “Berlusconi non è preoccupato, anzi: il sorpasso è quasi auspicabile perchè siamo forza stabilizzatrice delle spinte romane”. Lo ha detto il leader della Lega Umberto Bossi, intervistato da Sky Tg24. Ma Bossi assicura: un risultato del genere “non altera gli equilibri del Governo, non altera gli equilibri di maggioranza. La sinistra sarà ancora più debole”. Insomma per il Governo “non cambia niente, i patti li abbiamo fatti anni fa”.
“In Veneto noi siamo forti e il sorpasso penso che ci sarà però io sono un alleato fedele di Berlusconi”. Così il leader della Lega Nord Umberto Bossi rispondendo ai giornalisti a margine di un comizio elettorale a Mestre sul possibile sorpasso della Lega in seno al Pdl alle regionali in Veneto. Bossi ha comunque rassicurato gli alleati spiegando che “la vittoria della Lega non cambierà gli equilibri nazionali. Noi manteniamo la parola con gli alleati – ha ribadito Bossi – stiano tranquilli. Vinceremo ma saremo dei fedeli alleati”.
