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UTILI USA IN CALO: TUTTA LA COLPA ALL’ATTACCO ?

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E’ probabile che l’attacco terroristico dell’11 settembre faccia sprofondare la piu’ grande economia del mondo in una recessione, ma in che misura le societa’ americane possono citare il tragico evento come causa dei cattivi risultati per l’intero trimestre?

Il trimestre autunnale potrebbe essere la peggiore stagione di bilanci degli ultimi dieci anni, con gli utili delle societa dell’S&P 500 previsti in calo del 20% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. (Consensus Thomson Financial/First Call)

Gli investitori cercheranno di decifrare se i risultati trimestrali delle societa’ derivano da una debolezza precedente all’attacco terroristico o meno.

“Le societa’ tireranno fuori ogni cosa e ogni scusa, compreso il lavandino della cucina – ha detto John Hock, economista di Altrinsic Global Advisors – prima dell’11 settembre, sapevamo che cattive performance potevano essere molto probabile, ma adesso molte societa’ hanno una scusa per addossare tutta la colpa agli attacchi terroristici”.

Certamente, le compagnie aeree, le societa’ assicurative e altre aziende collegate con il settore trasporti, saranno in grado di fornire prove concrete delle difficolta’ a cui si sono trovaste di fronte a causa del devastante attentato.

Ma si puo’ dire lo stesso ad esempio di Microsoft (MSFT – Nasdaq), che prevede di annunciare per il suo quarto trimestre fiscale utili di 39 centesimi per azione il 18 ottobre.

Sara’ credibile se la societa’ di software piu’ grande del mondo riportera’ profitti in calo adducendoli agli attacchi dell’11 settembre?

Bisognera’ distinguere’ tra le societa’ che effettivamente hanno risentito della tragedia e quelle che erano gia’ deboli molto prima, come quelle del settore tecnologico.

Intel (INTC – Nasdaq) ha cercato per tutto l’anno di combattere per trovare il suo ritmo – afferma Hock – e’ su questa base che bisogna ragionare su quelli che saranno i suoi risultati in questo trimestre”.

“Voglio proprio vedere le vendite nel periodo precedente agli attacchi – aggiunge Hock – se Intel ha vendite deboli anche prima, possiamo dedurre o pensare lo stesso di tutto il settore tecnologico”.

Vediamo la situazione di alcuni settori:

Infrastrutture per le tlc

Non dobbiamo aspettarci una situazione confortante in questo comparto che nell’ultimo anno ha ricevuto duri colpi e in cui si sono verificati migliaia di licenziamenti e cessioni di attivita’.

Nortel Networks (NT -Nyse) non ha aspettato il 18 ottobre per allarmare gli investitori annunciando che non rispettera’ le stime sugli utili. Nortel, inoltre ha inoltre tagliato altri 20.000 posti di lavoro.

Puo’ darsi che all’interno di questo settore la situazione piu’ luminosa o meno buia sia per il wireless.

le vendite di telefoni wireless sono aumentate dopo l’attacco terroristico dell’11 settembre dal momento che la gente ha pensato di potenziare i contatti con le persone amate in questo momento difficile.

Tempi difficili per l’hardware

I titoli dei produttori di PC e di societa’ di archiviazione dati sono calati nel 3 trimestre sulle aspettative di un’economia sempre piu’ debole e di acquisti in diminuzione nella prossima stagione festiva.

Sia Gateway (GTW – Nyse) che Sun Microsystems (SUNW – Nasdaq) riporteranno entrambe risultati in calo il 18 ottobre.

Verso il crollo dei Finanziari

Gli investitori terranno d’occhio Citigroup per alcune indicazioni sulla salute di tutti il settore finanziario.

E’ stato un anno negativo per il comparto, l’attacco dell’11 settembre.

Anche Merrill Lynch, Goldman Sachs, Morgan Stanley, Bear Stearns and Lehman Brothers hanno riportato un calo del 15% nel fatturato del secondo trimestre e per il terzo la situazione e’ ancora piu’ oscura.