Il gruppo petrolifero anglo-olandese Royal Dutch/Shell (RD – Nyse) nel primo trimestre ha registrato un calo dei profitti del 48%, dovuto soprattutto al crollo dei prezzi del petrolio e alle mediocri condizioni della raffinazione e del marketing, ma il risultato ha comunque battuto le aspettative del mercato.
Il gigante petrolifero ha dichiarato che l’utile netto e’ sceso a $1,99 miliardi dai $3,85 miliardi di un anno fa.
Gli analisti avevano previsto un utile netto in in un range dai $1,4 ai $2,1 miliardi, con un Consensus di $1,75 miliardi.
Il gruppo ha dichiarato chr i profitti dall’esplorazione e dalla produzione sono calati del 49% a $1,45 miliardi dai $2,85 miliardi di un anno fa. Il calo riflette principalmente una condizione di prezzi piu’ bassi. La produzione di petrolio, ha annunciato il gruppo, e’ aumentata di piu’ di 4 milioni di barili al giorno.
Royal/Dutch Shell ha dichiarato inoltre che i profitti relativi alle attivita’ di gas e energia sono diminuiti del 39% a $216 milioni dai $355 milioni di un anno fa.
I profitti della divisione prodotti petroliferi e’ calati fortemente del 54% a $441 milioni rispetto ai $958 milioni.
I profitti sono stati piu’ bassi rispetto allo scorso anno anche per le divisioni raffinazione e marketing, a causa della debolezza del settore.
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