Olivetti si presenta all’esame del mercato all’indomani dei dati di bilancio semestrali.
Il gruppo ha chiuso il periodo con un ebit prima di proventi e oneri non ricorrenti per circa €3 miliardi, in crescita dell’11,3% rispetto allo stesso periodo del 2001.
I ricavi consolidati si sono attestati a €15,5 miliardi, in crescita dell’1,4% (+3% a parità di perimetro e al netto dell’effetto cambi).
L’indebitamento finanziario netto consolidato al 30 giugno scende a €37,1 miliardi dai €38,4 al 31 dicembre 2001 in linea con gli obiettivi del piano strategico Olivetti-Telecom Italia.
La cessione della quota nella spagnola Auna e la vendita di Telemaco, effettuate dopo la chiusura del semestre dal gruppo Telecom Italia, avranno effetti positivi sull’indebitamento finanziario consolidato di Olivetti per circa €2,2 miliardi.
La capogruppo: l’indebitamento al 30 giugno risulta di €15,7 miliardi, in calo di €600 milioni rispetto al 31 dicembre, per effetto dell’incasso dei dividendi da Telecom Italia, della cessione della partecipazione in Lottomatica e del pagamento degli oneri finanziari.
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