Nel quarto trimestre dell’anno fiscale terminato il 30 settembre il colosso Lucent Technologies (LU -Nyse) ha riportato una perdita operativa di $9,09 miliardi, con una perdita per azione di 27 centesimi.
Il bilancio si e’ confermato negativo, ma la perdita e’ stata inferiore rispetto a quella subita nel trimestre precedente, quando Lucent aveva dichiarato una perdita operativa di $1,2 miliardi, con una perdita per azione di 35 centesimi.
Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, invece, Lucent ha esteso le perdite, che nel quarto trimestre dell’anno fiscale 2000 avevano raggiunto quota $11 milioni.
Le trimestrali si sono rivelate tra l’altro peggiori anche rispetto alle previsioni formulate dagli analisti (consensus Zacks) che avevano stimato una perdita per azione di 22 centesimi.
Le perdite nette si sono attestate al valore di $8,8 miliardi, con una perdita per azione di $2,59 centesimi, superiore alla perdita netta di $484 milioni riportata nello stesso periodo dell’anno precedente, con una perdita netta per azione di 14 centesimi.
Le vendite hanno registrato una flessione del 28% a quota $5,2 miliardi dai $5,9 miliardi dello scorso trimestre dell’anno fiscale.
I margini di profitto derivanti dalle operazioni di lungo periodo hanno subito un calo attestandosi al 12,5% rispetto al 16,5% del trimestre precedente, ma le stime di Lucent sono ottimiste, dal momento che la societa’ prevede che i margini saranno interessati da una crescita al 35% entro l’anno fiscale del 2003.
Lucent ha infatti in cantiere una serie di misure tese al taglio dei costi.
Secondo quanto hanno dichiarato gli analisti e’ fondamentale che i margini arrivino al 30% per permettere alla societa’ di operare in condizioni di profittabilita’.
La societa’ prevede una ripresa delle vendite nel secondo trimestre del 2002.
” Nonostante la debolezza del mercato, noi crediano che la seconda fase del processo di ristrutturazione permettera’ a Lucent di ritornare ad operare in condizioni di profittabilit’, con un flusso di cassa positivo nel 2002″, ha commentato il presidente e amministratore delegato Henry Schacht.
