DaimlerChrysler (DCX – Nyse), il terzo gruppo mondiale del settore auto, ha registrato un utile di €2,7 miliardi, o €2,65 per azione, contro la perdita di €2,4 miliardi, o €2,35 per azione, dell’analogo periodo dell’anno scorso.
Escluse alcune componenti straordinarie l’utile scende a circa €500 milioni, o 50 centesimi di euro (44 centesimi di dollaro), contro la perdita di circa €400 milioni, o 37 centesimi per azione del primo trimestre 2001.
Su queste basi le stime degli analisti consultati da Multex e da Zacks erano rispettivamente di un utile di 28 e di 31 centesimi di dollaro.
Gli utili operativi sono stati di €1,02 miliardi, in forte miglioramente rispetto alla perdita di €610 milioni, e ampiamente al di sopra del previsto (consensus €819 milioni).
Le vendite sono cresciute su base annuale da €35,5 miliardi a €36,9 miliardi, +2,05%. Le stime di consensus erano di un fatturato in calo a €34,8 miliardi.
Per l’intero esercizio il colosso di Stoccarda ha alzato le previsioni sugli utili della divisione americana Chrysler, ma ha confermato quelle sull’intero gruppo.
Le vendite dovrebbero attestarsi intorno ai €150 miliardi, in lieve flessione rispetto ai €152,9 miliardi dell’esercizio 2001.
