I risultati di Abbott Laboratories (ABT – Nyse) relativi al terzo trimestre si sono rivelati a doppia velocita’. Mentre il fatturato, infatti, ha registrato un incremento del 26% i profitti sono scesi a quota 631,4 milioni, corrispondenti a un utile per azione di 40 centesimi.
Gli utili hanno cosi’ registrato un calo rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, quando la societa’ ha conseguito profitti per un valore di $654 milioni con un utile per azione di 42 centesimi.
A incidere sulle tasse sono state le tasse che il gruppo ha dovuto pagare per l’acquisizione di Knoll. Escluse le tasse, infatti, i profitti totali sono stati di $686 milioni, ossia di 44 centesimi per azione.
Il colosso farmaceutico ha tra l’altro sottolineato che si attende per il 2002 utili compresi in una forchetta di $2,24 $ 2,26, con una crescita dei profitti del 19%-20%. Gli analisti (consensus First/Call) prevedono un utile per azione di $2,25.
Situazione piu’ confortante per il fatturato del terzo trimestre, che ha visto Abbott crescere dai precedenti $3,3 miliardi a $4,2 miliardi, grazie alle vendite dei medicinali Flomax e TriCor.
“I risultati relativi al terzo trimestre dimostrano chiaramente la forza continua del nostro business”, ha commentato Miles D. White, presidente della societa’.