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USA: VENDITE IN CALO, FUGA DAI GRANDI MAGAZZINI

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Con i portafogli sempre più vuoti a causa della crisi finanziaria, gli americani si tengono lontani dai grandi magazzini, che registrano in ottobre un calo delle vendite lasciando intravedere per un Natale sobrio per i consumi, motore di crescita dell’economia a stelle e strisce. In base ai dati forniti dall’International Council of shopping centers (Icsc), le vendite in ottobre sono scese dello 0,9%, dopo il +1,7% registrato in settembre. Finito l’effetto benefico del pacchetto di stimolo fiscale varato dall’amministrazione Bush, “i consumatori non hanno semplicemente soldi da spendere”, spiega Moody’s economy.com.


Se da un lato la frenata dei prezzi della benzina è stata una boccata d’ossigeno per le tasche degli americani, dall’altra parte lo spettro di una recessione prolungata tiene i consumatori lontani dai grandi magazzini. “All’elevato livello di incertezza sui mercati finanziari, i consumatori hanno risposto sospendendo tutte le spese non necessarie e questo spiega il calo registrato in ottobre”, osserva Michael Niemira, capo economista di Icsc.


Le vendite del grande magazzino Macy’s sono scese lo scorso mese del 6,3%, quelle di JCPenney del 13%. In casa Saks la flessione è stata ancora più pronunciata 16,6%. Non è andata meglio a Gap e Abercrombie&Fitch, che registrano cali rispettivamente pari al 16% e al 20%. Dati, questi, che lasciano intravedere un natale all’insegna dell’austerity. “la stagione delle festività si annuncia debole e questo potrebbe mettere sotto pressione non solo i venditori al dettaglio, ma anche produttori e fornitori”, spiegano alcuni analisti.


Secondo l’Icsc le vendite dei grandi magazzini sia a novembre sia a dicembre segneranno incrementi modesti e pari all’1%. “L’unica nota positiva è Wal-Mart che, comunque, indica come i consumatori alle strette privilegiano acquisti nei magazzini che fanno sconti”, aggiungono. La crisi economica e le conseguenti difficoltà di parte dei consumatori rappresentano, per tradizione, una buona occasione di crescita per i grandi magazzini a basso costo.